Milano – "Di fronte al dramma della Libia, una città civile come Milano non può limitarsi a lanciare generici allarmi-immigrazione: deve prima dedicare un pensiero alle migliaia di vittime e sufficienti parole ai motivi della fuga disperata. E' certo necessario intervenire sugli aspetti di possibile emergenza in città dovuti a un maggior flusso di profughi ed è necessario farlo richiamando l'Europa ai propri doveri perché non si può pensare che il problema debbano affrontarlo solo i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo: servono regole, presidi e risorse adeguate". Queste le parole del presidente del Consiglio comunale di Milano, Manfredi Palmeri, del Popolo delle Libertà. "Tutto questo, perché sia inquadrato in una dimensione di umanità e geopolitica – aggiunge Palmeri – deve avvenire dopo avere preso le necessarie posizioni per condannare barbarie e dare coerente peso ai principi di libertà e democrazia violati nel Nord Africa. Solo così possiamo alzare la testa ed essere più autorevoli nell'affrontare le grandi questioni euromediterranee e incisivi nel dare soluzioni al problema profughi", ha concluso.
