Prima il taglio del nastro della nuova fabbrica auto e la macchina per l’amico “Silvio”, poi la strana chiusura per problemi tecnici non precisati. A due giorni dalla fine del 2009 Putin ha inaugurato un nuov0 impianto Sollers, promettendo di regalare un Suv a Berlusconi con tanto di sconto.
Il 30 dicembre, cioĆØ un giorno dopo, a Vladivostok, nell’estremo oriente russo, era tutto fermo. L’industria auto al centro di una scommessa tra il premier russo e il suo omologo italiano non funziona ancora a gennaio 2010 e sorge lecito un dubbio sui perchĆ© quell’impianto non sia mai entrato in funzione.
Ad ottobre Berlusconi aveva sfidato Putin, asserendo che la Sollers non sarebbe stata pronta per la fine dell’anno: aveva cosƬ promesso di comprare una macchina se Mosca fosse riuscita a smentirlo.
Il giorno dell’inaugurazione “l’amico Vladimir” aveva collaudato personalmente la Patriot, ma il corrispondente da Vladivostok di Radio Liberty, Andrej Volkov, aveva sospettato che quella vettura non fosse la prima sfornata a Vladivostok insinuando che fosse semplicemente l’ennesimo prodotto assemblato in un’altra fabbrica.