NEW YORK, 13 APR – La Russia ha elaborato un’altra bozza di risoluzione sulla Siria, alternativa a quella occidentale, che e’ gia’ in blu, quindi definitiva. Dopo aver criticato il testo perche’ ritenuto troppo lungo e dettagliato, Mosca ha proposto ”una versione piu’ breve e tecnica del documento Usa”, come ha spiegato l’ambasciatore Vitaly Churkin.
La bozza prevede ”l’intenzione di stabilire, dopo consultazioni con il governo siriano, una missione di supervisione Onu sul territorio”.
La bozza di risoluzione presentata dalla Russia, inoltre, ”autorizza l’invio di un primo team ‘di anticipo’ composto da 30 osservatori non armati delle Nazioni Unite per riferire in merito all’attuazione del cessate il fuoco, invitando il governo di Damasco e tutte le parti in Siria a garantire la sicurezza e consentire alla missione di svolgere il suo compito”.
Il documento – si legge ancora – ribadisce il suo pieno appoggio al piano di pace di Kofi Annan e chiede l’immediata attuazione di tutti e sei i punti per porre fine alle violenze, invitando il regime siriano a rispettare gli impegni assunti in data 1 aprile.
Nel testo pero’ non si condanna il massacro posto in essere da Assad. In Consiglio di Sicurezza sono riprese le consultazioni: alcuni membri dell’organo Onu si definiscono meno ottimisti di questa mattina, ma le delegazioni europee continuano a sostenere che nonostante ci siano due documenti sul tavolo, si andra’ al voto entro oggi.
