WASHINGTON – Barack Obama ha deciso di farsi rappresentare da Billie Jean King, campionessa di tennis e icona del movimento gay, alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi Invernali di Sochi, in Russia.
Assente, com’è noto da tempo, il presidente, nella delegazione Usa non ci sarà alcun esponente del suo governo. A guidare la rappresentanza americana, Janet Napolitano, ex segretario della Sicurezza Interna, oggi presidente dell’Università della California. Ma la semplice presenza di Billie Jean King, componente del President’s Council on Fitness, Sports and Nutrition, rappresenta un gesto che più di mille parole lancia un messaggio chiarissimo al Paese organizzatore dei Giochi, da tempo sotto accusa per le sue politiche anti-omosessuali.