NEW YORK, 12 MAR – Il presidente degli Stati Uniti ha oggi affermato che il massacro di civili compiuto in Afghanistan da un soldato americano mostra l'importanza di proseguire con la transizione della responsabilita' della sicurezza alle autorita' afghane e si e' detto determinato a proseguire con il ritiro progressivo delle forze Usa.
L'incidente ''segnala l'importanza di una transizione in linea con i miei piani affinche' gli afghani assumano una maggiore iniziativa sulla sicurezza'', ha detto il presidente in un'intervista all'emittente Tv WfTv della Florida, in cui ha allo stesso tempo respinto ogni paragone con la strage di May Lai del 1968, nel corso della guerra in Vietnam, in cui militari americani furono accusati di aver ucciso deliberatamente circa 350 civili vietnamiti. ''Non e' paragonabile'', ha detto. ''Qui apparentemente e' stato un solo uomo ad agire, per conto suo, in maniera tragica, tragica'', ha poi aggiunto.
Quanto accaduto, ha affermato ancora, ''non rappresenta in alcun modo gli enormi sacrifici che i nostri uomini e donne hanno compiuto in Afghanistan''.
Il presidente Obama ha quindi affermato che la guerra in Afghanistan ''e' stata incredibilmente pericolosa sin dall'inizio, e non sara' piu' facile nei prossimi mesi'', ma, ha aggiunto, ''allo stesso modo con cui ho riportato le nostre truppe a casa dall'Iraq, sono determinato a portarle a casa dall'Afghanistan'' e ''dobbiamo farlo in un modo responsabile''.
