KHARTOUM, 9 OTT – Si sono conclusi i primi colloqui diplomatici nella storia tra il Sudan e il Sud Sudan, da quando tre mesi fa Giuba ha ottenuto l'indipendenza da Khartoum: l'obiettivo, risolvere le dispute tra i due Paesi sul petrolio e sulle tensioni nelle zone di confine, in particolare nella regione-cuscinetto di Abyei.
Il presidente del Sud Sudan, Salva Kiir, ha infatti concluso la sua visita di due giorni al Nord dove ha incontrato il suo omologo Omar Hassan al-Bashir. Le tensioni fra i due Paesi sono aumentate da quando il Sud Sudan ha acquisito l'indipendenza lo scorso luglio, nell'ambito dell'intesa di pace siglata nel 2005.
Una fonte diplomatica ha rivelato che i colloqui sono stati un fatto positivo e hanno dimostrato la volonta' di entrambe le parti a migliorare i rapporti, anche se e' necessario piu' tempo. ''Il mio governo e' pronto a discutere per trovare soluzioni alle importanti questioni – ha affermato Kiir dopo prima di lasciare Khartoum – Rientro a Giuba oggi ma vi assicuro che troveremo soluzioni ai problemi. Firmiamo un'intesa il prima possibile''.
Bashir da parte sua ha confermato la sua volonta' a risolvere le questioni pendenti, senza pero' definire una precisa tabella di marcia. L'Unione Africana e l'ex presidente sudafricano Thabo Mbeki hanno provato a mediare senza pero' risolvere molto.
La mancanza di un sistema bancario o di accordi commerciali sta ostacolando i commerci tra il nord e il sud. Gli Usa hanno chiesto a entrambe le parti di velocizzare i colloqui e raggiungere un'intesa sulla divisione delle entrate dalla vendita di petrolio. Giuba ha la maggiore concentrazione di petrolio, mentre il nord dispone delle infrastrutture necessarie per il trasporto, oltre che di uno sbocco al mare.
