Il governo di Taiwan sta investigando notizie pubblicate dal Daily Telegraph secondo cui aziende locali hanno contribuito all’invio in Iran di materiale che può essere usato nella costruzione di armi nucleari, a quanto riferisce l’Associated Press.
Secondo il quotidiano britannico aziende non ancora identificate taiwanesi hanno fornito al ministro della Difesa iraniano 100 trasduttori di pressione, che possono essere utilizzati nella produzione di uranio destinato all’allestimento di bombe nucleari.
Il Telegraph scrive, citando fonti di servizi segreti occidentali, che funzionari iraniani hanno già incontrato più volte esponenti di aziende taiwanesi per trattare l’acquisto di centinaia di trasduttori di pressione, 100 dei quali sono già stati inviati in Iran. Questi apparecchi sono stati fabbricati in Europa, acquistati dalle aziende taiwanesi e spediti in Iran alloscopo di aggirare i crescenti sforzi della comunità internazionale diretti ad impedire all’Iran di dotarsi di armamenti nucleari.
All’Iran è vietato acquistare i trasduttori di pressione sul mercato libero dal Nuclear Supplies Group, un organismo internazionale creato per fermare la proliferazione nucleare controllando l’esportazione di materiale che può essere usato per costruire ordigni atomici.