Accordo raggiunto tra Telecom e sindacati che hanno deciso due anni di contratto di solidarietà per 29.000 dipendenti, mentre l’ad Franco Bernabè ha incassato la fiducia di Corrado Passera, il consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, tra i grandi soci del gruppo attraverso la quota in Telco.
Ha trovato così un’effettiva realizzazione l’accordo firmato lo scorso agosto per scongiurare il ricorso alla mobilità per diversi dipendenti. ”L’azienda – ha spiegato Salvo Ugliarolo, segretario nazionale Uilcom-Uil – si impegna a non modificare il suo perimetro e a riportare all’interno alcune attività fino ad oggi in outsourcing nei settori customer service, informatica e tecnici di rete, mentre finiscono ‘in solidarieta’ (con una riduzione dell’orario di lavoro, ndr) 29.206 persone”.
”Una parte di questi lavoratori, circa 1.200 persone – ha proseguito il sindacalista – verranno coinvolti in progetti di riconversione, con una riqualificazione mirata”. L’accordo ha durata 2 anni a partire dal prossimo 8 novembre e finirà il 30 dicembre 2012. Parallelamente si apre il percorso che porta alla mobilità volontaria 3.900 persone: ”principalmente – ha aggiunto il sindacalista – saranno tecnici, che verranno poi rimpiazzati dai colleghi ‘riconvertiti”’.
Secondo Alessandro Genovesi, segretario generale della Slc-Cgil, nei due anni di vigenza dell’accordo dovrebbe essere garantito ”il riassorbimento dei 1.100 esuberi e la riconversione dei lavoratori verso nuove attività”. Si tratta di ”un vasto piano di formazione e riconversione, che riguardera’ migliaia di lavoratori e sara’ la leva decisiva, anche per prevenire al massimo ulteriori esuberi nel 2013”.
