L’articolo della legge antiterrorismo britannica che dà alla polizia il diritto di fermare e perquisire chiunque verr. A gennaio infatti la Corte europea per i diritti umani lo aveva giudicato illegale a.
Ad annunciare la modifica della legge è stato il ministro dell’Interno Theresa May che ha sottolineato che al posto dell’articolo 44 verrà introdotta una serie di linee guida secondo le quali la polizia potrà ancora perquisire qualsiasi veicolo, mentre nel caso delle persone dovrà esserci il ragionevole sospetto che si tratti di terroristi.
Una revisione di tutte le leggi antiterrorismo verrà condotta entro l’estate e le linee guida delineate dalla May sono dunque soltanto temporanee. La sentenza di Strasburgo, confermata come finale soltanto mercoledì’ scorso, nasce dal caso dell’attivista Kevin Gillan e della giornalista Penny Quinton, molestati dalla polizia che li aveva fermati e perquisiti mentre si stavano recando ad una manifestazione di protesta contro una fiera di armamenti a Londra nel 2003.
L’abolizione dell’articolo è stata accolta con favore dalle associazioni per i diritti civili. Shami Chakrabarti, direttrice di Liberty ha definito l’articolo: ”Un potere indiscriminato, utilizzato contro ragazzi in età scolastica, giornalisti, attivisti pacifisti e un numero spropositato di giovani neri”. E ha aggiunto: ”Per quanto ne sappiamo non è mai servito a catturare un solo terrorista. Questa e’ una giornata importante per la privacy, il diritto a manifestare e l’uguaglianza razziale in Gran Bretagna”.
