PECHINO, 19 LUG – Il vicepresidente e futuro presidente cinese, Xi Jinping, ha affermato oggi che il governo cinese deve ''combattere contro le attivita' secessioniste'' del Dalai Lama, il leader tibetano e premio Nobel per la pace che vive in esilio in India dal 1959.
Si tratta del primo discorso pubblico sul Tibet di Xi Jinping, erede designato del presidente Hu Jintao, al quale dovrebbe succedere nel 2013 e sembra indicare che Pechino non intende rinunciare alla ''linea dura'' verso il leader tibetano in esilio. Parlando a Lhasa, in Tibet, in una cerimonia per celebrare ilo 60.mo anniversario dell'annessione del territorio alla Cina, Xi ha sostenuto che le autorita' cinese dovranno ''distruggere tutti i tentativi di sabotare la stabilita' in Tibet e l' unita' nazionale della madrepatria''.
Secondo i gruppi tibetani in esilio, Lhasa e vasta aree del Tibet sono da alcuni giorni in ''stato d' assedio'' in vista delle celebrazioni. Il Dalai Lama afferma di battersi per una ''vera autonomia'' del Tibet ma Pechino lo accusa di perseguire in realta' la secessione del territorio dalla Cina.
