ROMA – Ucraina. “Erano cecchini anti-Yanukovich a sparare sulla folla a Piazza Majdan”. A sparare sulla folla a Piazza Majdan, provocando una stage di 99 morti, erano gli stessi rivoltosi anti-russi. A dirlo non è la propaganda filo-Putin. Proviene da un estratto della conversazione del 26 febbraio tra il ministro degli esteri dell’Estonia, Usmar Paet, e la rappresentante europea Catherine Ashton (intercettata anche dai servizi ucraini del leader deposto Yanukovich).
Mentre parlano della situazione, Paet riferisce quanto raccontatogli da Olga Bogomolets, capo dei medici intervenuti in piazza (dunque una fonte non ostile ai rivoltosi). Il ministro ha confermato quelle parole: “I cecchini non erano uomini di Yanukovich, bensì membri della nuova coalizione. Olga mi ha detto che le persone uccise dai cecchini , sia i poliziotti, sia i manifestanti, sono stati uccisi dagli stessi cecchini”.
La notizia, che ha del clamoroso, è stata pubblicata da Russia Today online ed è facilmente reperibile su Youtube. Ashton, in un primo momento esterrefatta, aveva assicurato una indagine sui fatti, ma poi, sottolinea Simone Pieranni su Il Manifesto, ha prevalso un atteggiamento di realpolitik.