KIEV – Ievghenia Carr, la figlia della ex premier ucraina, Iulia Timoshenko, interverrà mercoledì prossimo al Senato americano per sensibilizzare i politici statunitensi sulla sorte di sua madre, in carcere da agosto per un controverso contratto per le forniture di gas siglato con Mosca nel 2009. Lo ha fatto sapere la stessa giovane in un'intervista telefonica all'Ansa.
"Mercoledì – ha spiegato la figlia dell'eroina della Rivoluzione arancione – interverrò al Senato Usa, e a febbraio mi recherò in Gran Bretagna e forse anche in Svezia". Dietro le sbarre dal 5 agosto scorso, Iulia Timoshenko è costretta a letto da mesi da forti dolori alla colonna vertebrale. A ottobre, è stata condannata a sette anni di reclusione per abuso di potere per aver siglato nel 2009 un contratto con Mosca per le forniture di gas senza il consenso del governo da lei guidato e a un prezzo ritenuto svantaggioso da Kiev. La sentenza, considerata politicamente motivata da numerosi osservatori, è stata confermata in appello a fine dicembre.
