
LUSSEMBURGO – Egitto, Siria e Libia. Saranno questi i temi su cui si articoleranno i lavori del Consiglio Affari Esteri che vedrà riuniti lunedi a Lussemburgo i ministri degli Esteri europei. Ma ci sarà spazio anche per la Birmania, con la presenza del premio Nobel Aung San Suu Kyi.
A questo proposito il ministro degli Esteri Emma Bonino esprimerà sostegno politico all’attuazione del Piano d’Azione Ue-Birmania approvato lo scorso luglio e annuncera’ ai colleghi europei sulla visita a Roma, mercoledi 23 ottobre, del ministro degli Esteri birmano Lwin per consultazioni bilaterali e per co-presiedere un seminario dedicato alla transizione democratica nel Paese.
Quanto alle crisi in Egitto, Siria e Libia (quest’ultimo punto inserito su richiesta di Italia e Malta), Bonino si soffermerà sulle prospettive negoziali di Ginevra 2 e sul processo di eliminazione delle armi chimiche con l’appoggio dell’Ue all’Opac. Sarà poi discussa la delicata situazione in Libia, all’indomani del sequestro del Primo Ministro Zeidan e in un quadro di persistente stallo del processo politico. L’Alto rappresentante per la politica estera Ue, Catherine Ashton, far� il punto sull’Egitto.
Il ministro degli Esteri italiano ribadirà l’assoluta priorità della stabilità e sicurezza della Libia per l’Europa e l’intero Mediterraneo confermando la determinazione dell’Italia a continuare a sostenere la Libia sia politicamente che concretamente. All’ordine del giorno anche la preparazione del Vertice di Vilnius sul Partenariato Orientale, su cui non sono previste conclusioni.
Bonino esprimerà sostegno agli obiettivi del Partenariato, nell’auspicio di poter firmare l’Accordo di Associazione con l’Ucraina, sottolineando che Kiev deve dare prova di ulteriori tangibili progressi rispetto ai criteri indicati per consentire la firma dell’Accordo.
