BRUXELLES, BELGIO – Tagliare di almeno altri 30 miliardi il bilancio pluriennale Ue 2014-2020: questa, a quanto si e’ appreso, la richiesta della Gran Bretagna a due giorni dal vertice Ue. La posizione di Londra sarebbe sostanzialmente condivisa da altri tre Paesi: Germania, Svezia e Olanda.
Le trattative, confermano piu’ fonti, si annunciano quanto meno difficili. Il presidente permanente del Consiglio Herman Van Rompuy ha convocato il summit per le 15 di giovedi’ prossimo. E avrebbe fissato come ‘linea del Piave’ un ulteriore taglio alla sua proposta del 23 novembre scorso (1008 miliardi per i sette anni) per un massimo di 20 miliardi.
Da attuare pero’ senza toccare i fondi destinati all’industria, allo sviluppo rurale e all’agricoltura. Van Rompuy, secondo le informazioni raccolte, ha deciso di consegnare una nuova proposta ai leader dei 27 subito dopo l’avvio del lavori del vertice e di decretarne poi una sospensione.
In tal modo le delegazioni nazionali potranno fare le loro valutazioni prima di tornare a sedersi intorno allo stesso tavolo. Al momento si prevede che i lavori del Consiglio europeo andranno avanti ad oltranza.
