L’ex guerrigliero Tupamaro, Jose Mujica è il nuovo presidente dell’Uruguay. È questo quanto emerge dai primi exit poll dopo il ballottaggio. Mujica, 74 anni, candidato del Frente Amplio, la coalizione di centro-sinistra al governo con l’attuale presidente Tabare’ Vazque, è accreditato del 51,2% e avrebbe sconfitto il rivale, il conservatore Luis Alberto Lacalle, del Partido Nacional.
Mujica, detto “Pepe” aveva vinto anche il primo turno, il 25 ottobre scorso, ottenendo il 48% dei voti. L’ex guerrigliero, che ha trascorso tredici anni in prigione durante la dittatura militare ha detto che sarà il «presidente di tutti» e ha ricordato che, nel Paese, ci sono «persone non contente di questo risultato».
Mujica ha confermato la sua volontà di porre il prossimo governo uruguayano in linea di continuità con l’attuale esecutivo di Vazquez, puntando su un centro-sinistra moderato e pragmatico, più vicino al brasiliano Lula da Silva che al ‘socialismo bolivarianò di Hugo Chavez.
Ma, come lo stesso ‘Pepè ha detto stasera «questa non è l’ora dei discorsi programmatici», bensì delle celebrazioni: il Frente Amplio ha dimostrato oggi che la sua frattura del monopolio del potere da parte dei due partiti tradizionali – ‘blancos’ e ‘colorados’ – non era un’eccezione storica per l’Uruguay.