COLUMBIA,(SOUTH CAROLINA) – ''E' arrivato il nostro momento. Qui in South Carolina siamo in forte recupero su Romney. Da sabato comincia la partita vera, che finira con il super-tuesday. Quello si' che sara' decisivo''. Kevin Harrys e' il capo dello staff di Newt Gingrich del South Carolina. Mezza eta', golfino scuro e occhiali.
Di mestiere fa l'insegnante ma ha passione della politica. Da anni organizza sul territorio comitati elettorali per i partito repubblicano. Ci accoglie nel suo studio, dentro una piccola casa prefabbricata che ospita il quartier generale del comitato ''Newt 2012'', a due passi da Columbia.
C'e' un clima frenetico di grande mobilitazione. Un via vai di volontari con volantini e cartelli. Alla parete, dietro la sua scrivania piena di fax e indirizzari, una grande cartina dello stato divisa in contee. Poche ore prima Rick Perry s'e' ritirato dalla competizione, annunciando il suo appoggio nei confronti dell'Ex Speaker.
''E' un'ottima notizia'', commenta soddisfatto Kevin. ''Forse qui in South Carolina non ci portera' moltissimi voti. Ma in futuro il suo apporto sara' importantissimo dal punto di vista finanziario e per la rete di rapporti che Perry ha stabilito in tutto il Paese''.
E Romney? ''Qui testiamo ogni giorno da oltre un mese il polso dell'elettorato reubblicano. E nessuno tra i suoi elettori ci dice di essere un vero appassionato alla sua leadership. Poi, tra la questione delle tasse e dei fondi alle isole Cayman comincia a perdere punti. Chi oggi dice che lo votera' e' convinto solo dal fatto che sente dire che e' il piu' eleggibile contro Obama. Ma e' tutta un'illusione creata dai media. E' un falso mito che va sfatato. Basta pensare a un ipotetico dibattito tra lui e Obama.
Ne uscirebbe con le ossa rotte, mentre Newt potrebbe tenergli testa. Mi ricordo quando si diceva la stessa cosa 4 anni fa con McCain e abbiamo visto com'e' andata a finire. Ora l'elettore americano ha bisogno di una scelta netta tra due leader chiaramente alternativi. E di qualcuno che ispiri entusiasmo. E questo non e' certo il caso di Romney''.
E Santorum? Gli evangelici hanno annunciato che lo appoggeranno: ''Guardate, Perry s'e' ritirato oggi. Ma noi contiamo sul fatto che Santorum lo seguira' presto. A quel punto Newt sara' l'unico candidato autenticamente conservatore. Qui in South Carolina ci aspettiamo un ottimo risultato: secondo i nostri dati siamo sotto tra i 3 e i 5 punti. Ma altri dati ci danno davanti. E poi sono tutti sondaggi prima del ritiro di Perry. Quindi aspettiamo sabato sera con molta fiducia''.
Una affermazione di Romney non vi fara' mollare: ''Assolutamente no. La battaglia vera comincia ora e sara' durissima. Contiamo di batterci ad armi pari al supertuesday, quando andranno al voto molti stati del sud e del west''.
E le accuse della moglie? ''La vita privata di Newt non ci preoccupa: ormai da anni gli americani sanno tutto su di lui. Anche l'intervista di oggi non aggiunge nulla di nuovo a una storia ormai trita e ritrita''.
