NEW YORK – ''Nessuno capisce le mie idee''. Newt Gingrich, candidato repubblicano alla presidenza, si sfoga durante un evento elettorale in Illinois (dove il 20 marzo si votera' per le primarie), pressato da chi lo invita ad abbandonare la corsa dopo gli ultimi risultati.
''Nessuno capisce le mie grandi idee – ha detto -, compresi i miei diretti sfidanti''. Gingrich ha lamentato come la maggior parte delle persone e' sorda verso le sue proposte, puntando il dito anche contro la stampa, colpevole di non coprire abbastanza la sua campagna elettorale. ''La cosa piu' scoraggiante di questa campagna – continua – e' la difficolta' di far arrivare a tutti le mie idee, perche' la stampa non ne parla. Il risultato e' che non si riesce ad avere un serio dialogo''.
Secondo il candidato repubblicano sara' invece necessario un dialogo alla fine della stagione delle primarie, a giugno, perche' – come ha dichiarato in un'intervista a Fox News – il capolista Mitt Romney non avra' i 1144 delegati necessari per ottenere la nomination. ''Se gliene mancheranno una trentina va bene, ma se invece saranno 150 allora si' che si dovra' dialogare''.
