DES MOINES (IOWA) – Lotta e tre in Iowa, dove in un clima a meta’ strada tra circo, fiere agrarie di paese e reality show, parte oggi la sfida per la nomination repubblicana. Divisi da un pugno di punti percentuali se la giocheranno Mitt Romney, Ron Paul e Rick Santorum.
Finalmente, dopo essere stati vivisezionati ogni giorno per settimane da decine di sondaggi, come accade ogni quattro anni, i conservatori di questo remoto stato agrario del Midwest diranno la loro su chi vogliono che sia il futuro competitor di Barack Obama. Nel tardo pomeriggio, quando in Italia sara’ note, si riuniranno nei cosiddetti Caucus, circa 1700 assemblee informali in cui ci si divide fisicamente ai Quattro angoli di circa 800 sale pubbliche, tra scuole, palestre, e municipi.
Ma prima degli appelli dell’ultima ora, i candidati hanno cercato sino alla fine di attirare con ogni mezzo l’attenzione spasmodica dei media di tutto il mondo che da giorni occupano pacificamente Des Moines e le cittadine vicine. Newt Gingrich, dopo aver ammesso che da oggi non si aspetta nulla di buono, e’ apparso a New Indipendence a bordo del ‘Big Bud’, il trattore agricolo piu’ grande al mondo.
Rick Santorum, invece, a ricordare la sua passione per i valori familiari, non ha caso ha sette figli, ha fatto visita ai Duggars, la famiglia numerosa piu’ famosa d’America, resa celebre al vasto pubblico tv per un reality show in onda su Tlc. Mitt Romney, piu’ sobrio, ha incontrato 300 supporter in una grande sala appena fuori citta’. E li’, come fa da giorni, ha assicurato tutti: ”Stavolta vinco io”.
