NEW YORK, 07 FEB – "L'America ha avuto la sua occasione di scegliere il candidato perfetto. Ero io, ero io il candidato perfetto": parola di Michelle Bachmann, l'ex eroina dei Tea Party antitasse, che ricompare sulla scena mentre Mitt Romney, l'ex Governatore del Massachusetts, sembra sempre piu' lanciato alla conquista della nomination repubblicana.
L'ex candidata repubblicana, ritiratasi dopo il deludente sesto posto nel caucus (assemblea elettorale) dell'Iowa, ora punta ad ottenere il suo quarto mandato alla Camera.
Ma nel frattempo la Bachmann rientra sul palco delle primarie autoproclamandosi il migliore candidato per battere il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, che punta ad essere rieletto.
Ma i numeri sembrano dire il contrario: la Bachmann ha avuto qualche serio problema nell'esercitare il suo ruolo di leader, quantomeno con i suoi dipendenti. La sua campagna elettorale e' stata infatti caratterizzata da un elevato livello di rotazione del personale.
E nel biennio 2009-2011, la congressista del Minnesota ha 'consumato' un numero elevatissimo di collaboratori. Solo cinque dei diciassette assistenti che si trovavano sul suo libro paga nell'autunno del 2009, due anni dopo lavoravano ancora per lei.
