WASHINGTON, 27 FEB – Mitt Romney, anche perdendo domani le primarie del Michigan, potrebbe teoricamente avvicinarsi alla nomination repubblicana di Tampa. Sul come sia possibile, lo spiega Saul Anuzis, il capo del partito dello stato, sostenitore dell'ex governatore del Massachusetts.
Le regole delle primarie in questo stato prevedono che i 30 delegati in palio vengano cosi' suddivisi: a ogni candidato che conquista ognuno dei 14 distretti elettorali vanno 2 delegati ciascuno. E fanno 28. Solo i rimanenti due vanno al candidato che ha conquistato piu' voti in tutto lo stato. Secondo Anuzis, Romney dovrebbe sconfiggere Santorum, seppur con un piccolo scarto, in 10 o 12 distretti, quelli piu' moderati. Cio' vorrebbe dire la conquista di almeno 20-24 delegati. Santorum dovrebbe invece fare suoi i distretti rimanenti, i piu' conservatori, seppur con margini molto piu' ampi. Per cui potrebbe anche 'conquistare' il numero dei voti in totali dello Stato del Michigan. Ma quel risultato gli assicurerebbe appena 2 delegati.
Un ragionamento che attiene ovviamente al solo dato numerico. Ma che si scontra inevitabilmente con la valutazione tutta politica. Sono tutti d'accordo nel fatto che se Mitt Romney, nello stato in cui e' nato, dove suo padre e' stato eletto Governatore, venisse battuto da un ex senatore della Pennsylvania, ultra-conservatore e estremista, le sue prospettive presidenziali verrebbero decisamente ridimensionate.