WASHINGTON, 14 MAR – Mitt Romney vince seppure di misura in Mississippi confermando di essere ormai il grande favorito per la nomination repubblicana. A Rick Santorum va l'Alabama, mentre Newt Gingrich, l'ex Speaker, e' il grande sconfitto. Tanto che gia' si parla di un suo clamoroso abbandono.
Sono questi i primi verdetti degli exit poll diffusi dalla Cnn di questo particolare martedi' elettorale ribattezzato il 'Supertuesday' del profondo sud. Se queste intenzioni di voto dovessero essere confermate dallo spoglio dei voti veri, allora la corsa interna al partito repubblicano sarebbe a una svolta.
Ci sarebbe infatti la prima decisa affermazione del miliardario mormone, l'uomo del nord, anche nel profondo sud ultra-conservatore, dove il voto evangelico fa la differenza. Conquistando il Mississippi, l'ex governatore del Massachusetts ha dimostrato di poter parlare a elettorati sulla carta non vicini alla sua estrazione economica e politica. Che non e' piu' ''troppo moderato'' per gli elettori radicali del Tea Party.
Sinora, il cattolicissimo Rick Santorum da queste parti lo aveva battuto ovunque. Ora Mitt invece sembra aver superato a pieni voti quello che in tanti avevano definito come il suo vero esame di maturita'. Un successo che potrebbe confortare i piani alti dell'establishment del Grand Old Party, da settimane preoccupati della debolezza di Romney tra gli elettori piu' consevatori e meno abbienti. Ma se i ''red necks'', le nuche rosse, la working class del sud hanno accettato uno che ha fatto i soldi con Wall Street, allora la sua candidatura puo' finalmente spiccare il volo.
Archiviata la pratica Romney, si apre il capitolo tutto da seguire su cosa potrebbe accadere alla sua destra: gia' da tempo Rick Santorum, l'unico che in questi mesi e' riuscito a impensierire Romney, ha chiesto a Newt Gingrich di ritirarsi, per concetrare le forze e non disperdere i voti. Sinora, l'ex Speaker ha sempre replicato sdegnoso, assicurando che non avrebbe mollato per nessuna ragione al mondo. Ma dopo la batosta di stasera, per lui sara' molto difficile convincere ancora qualcuno di avere chance di successo. Se dovesse lasciare, come in tanti vociferano, sara' interessante vedere la corsa a due tra Mitt e 'Santo'. Per il candidato italoamericano il divario, in termini di delegati, e' gia' notevole e lo spazio per recuperare si assottiglia sempre di piu'. Solo una sorta di miracolo politico potrebbe cambiare le cose. Tuttavia, in una sfida che ha gia' riservato molte sorprese, mai dire mai.
