Il presidente americano, Barack Obama, plaude all’accordo di libero scambio (Fta) raggiunto poche ore fa con la Corea del Sud, definendolo ”parte integrante dell’ impegno della mia Amministrazione per aprire i mercati esteri a beni e servizi americani, creare occupazione per i lavoratori, agricoltori e imprese americani, e centrare il nostro obiettivo di raddoppiare l’export degli Stati Uniti nell’arco dei 5 anni”.
In una dichiarazione, Obama ha lodato l’attività negoziale del rappresentante al Commercio americano, Ron Kirk, e della controparte sudcoreana, Kim Jong-hoon, perché hanno messo a punto un’intesa che ”approfondisce la forte alleanza” tra i due Paesi e ”rafforza la leadership americana nell’area Asia-Pacifico”, invitando il Congresso americano (cui l’accordo sara’ sottoposto a inizio anno) a considerare tutto questo come un modo ”per assicurare che l’America competa in maniera aggressivo per i posti di lavoro e i mercati nel XXI secolo”.
Obama ha spiegato che l’iniziativa con la Corea del Sud, il settimo partner commerciale degli Stati Uniti, farà ”aumentare le esportazioni annuali di beni americani fino a 11 miliardi di di dollari sostenendo almeno 70.000 posti di lavoro americani”. ”I produttori americani di automobili e camion otterranno un accesso piu’ facile al mercato coreano e la parita’ di condizioni non potra’ che dare vantaggi”, ha aggiunto il presidente. Auto e carne erano gli ostacoli principali per il via libera maturato durante i quattro giorni di negoziati intensi tra e Kirk e Kim in un hotel a Columbia, nel Maryland.