USA, WASHINGTON – In America proseguono le prove di disgelo tra repubblicani e democratici, dopo il durissimo scontro sullo shutdown e sul debito delle ultime settimane, e ora alla ricerca di un’intesa bipartisan sulla legge di bilancio. E dal Grand Old Party (Gop) sembrano arrivare finalmente delle aperture. Alcuni dei principali leader del partito – scrive il Wall Street Journal – avrebbero gia’ fatto sapere alla Casa Bianca di essere disposti a negoziare sui tagli alla spesa pubblica, mettendo da parte le rigidita’ del passato.
E soprattutto per evitare i pesanti tagli alla difesa che, senza un accordo sul budget, scatterebbero dal prossimo anno. Uno scenario che sia i repubblicani che i democratici vogliono evitare. Proprio su questo terreno potrebbero arrivare le prime convergenze, con molti parlamentari che assicurano come la schiarita nei rapporti tra i due principali partiti sia a portata di mano. Questo anche se i repubblicani, in cambio di concessioni sul fronte dei tagli, continuano a rivendicare una riduzione dei programi assistenziali legati alla Social Security (a cui fanno capo le pensioni, ma anche le indennita’ di disoccupazione o di malattia).
Nel mirino resta in particolare il programma Medicare (l’assicurazione medica per gli over 65). I democratici, pero’, hanno sempre detto di essere disposti a prendere in considerazione tali istanze solo se nell’intesa si innalzino alcune tasse, vedi quella sui ceti piu’ benestanti. Una condizione che finora i repubblicani hanno sempre rigettato.