WASHINGTON, STATI UNITI – C’e’ ancora spazio per un nuovo candidato alla nomination repubblicana. E’ un’ipotesi al momento remota, ma ancora possibile. Ne e’ convinto Rhodes Cook, un politologo molto vicino al professore della University of Virginia’s Center for Politics, Larry Sabato.
Il suo ragionamento parte da alcuni dati incontrovertibili: la grande insoddisfazione che serpeggia al momento tra l’elettorato repubblicano e il fatto che, sulla carta, niente impedisca a un nuovo candidato, magari a Jef Bush, Chris Christie, Mitch Daniels o alla stessa Sarah Palin di entrare in corsa il prossimo febbraio.
Certo, in tanti ricordano che una macchina elettorale non si mette in piedi dalla sera alla mattina. Si tratta di ”assumere” uno staff credibile e soprattutto raccogliere tantissimi soldi in poco tempo. Tuttavia, ricorda Cook, prima del ”Super martedì” del 6 marzo 2012, saranno già stati assegnati appena il 15% dei delegati che poi decideranno la nomination.
Cio’ vuol dire che da quella data in poi, c’e’ un 75% tutto da conquistare in moltissime competizioni in giro per l’America. Intanto, quando mancano meno di tre settimane al primo voto nello Iowa, Newt Gingrich continua a volare nei sondaggi. E oggi si trova saldamente in testa in tre stati sui primi quattro che vanno a votare per le primarie.
Anche la sua performance tv di sabato sera, giudicata universalmente molto convincente, rafforza le sue chance di proseguire sulla sua strada. Non e’ un caso che il sito Politico.com, per sottolineare il suo momento magico, parli di ritorno di ”Newt Skywalker”, com’era chiamato affettuosamente negli anni ’80 e ’90, quando veniva paragonato al protagonista di Guerre Stellari, il mitico ”Luke Skywalker”.
All’epoca ammalio’ la destra americana e con il celebre ”Contratto con l’America”, divenne lo Speaker del Congresso. Ora, con il suo eloquio pacato da ”nonno di 67 anni” , sta tentando di ”cacciare” Barack Obama e prendere il suo posto alla Casa Bianca.
