L’Arcigay italiana si congratula con la nuova presa di posizione dell’America di Barack Obama nei confronti di gay e lesbiche nell’esercito, che non dovranno più nascondere il proprio orientamento sessuale. ”Apprendiamo con soddisfazione che le forze armate americane apriranno definitivamente le porte ad omosessuali e lesbiche visibili”, ha fatto sapere in una nota Paolo Patanè, presidente nazionale di Arcigay.
”Anche in Italia, pur non essendoci una legge che vieta ai militari di essere visibili, la visibilità gay e lesbica nelle caserme e nelle forze dell’ordine è vissuta con estrema difficoltà e paura. Da questo punto di vista sono stati fatti importanti passi per un mutamento di prospettiva – prosegue la nota – come la nascita dell’Oscad, primo osservatorio sulla discriminazione voluto ed istituito dal capo della polizia Giorgio Manganelli, nato da un rapporto di Collaborazione fra Polizia di Stato, Arcigay e GayLib ed ora allargato alle altre associazioni LGBT italiane”.
L’Osservatorio offrirà corsi di sensibilizzazione rivolti alle forze dell’ordine proprio sui temi legati alla promozione, alla tutela della comunità lesbica, gay e trans e all’abbattimento di ogni discriminazione fondata sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere.
“Le notizie che arrivano da Oltreoceano – conclude Patanè nella nota – testimoniano il clima profondamente mutato che si vive in Occidente nei confronti delle richieste di piena parità e cittadinanza per le persone gay, lesbiche e transessuali”, conclude la nota.
