WASHINGTON, STATI UNITI – A due settimane dall’Inauguration Day del 21 gennaio, che segnera’ ufficialmente l’avvio del suo secondo mandato, il presidente Barack Obama stringe i tempi sulla formazione della sua nuova squadra. E alla guida del Pentagono si profila per la prima volta nella storia, l’arrivo di una donna, dopo che al contrario al Dipartimento di Stato il bastone del comando e’ tornato ad un uomo dopo otto anni.
Secondo varie fonti, il presidente sarebbe incline ad affidare il Dipartimento della Difesa a Michele Flournoy, che non ha mai indossato la divisa, ma che fondando un autorevole think tank gia’ da anni e’ riuscita a guadagnarsi a Washington il rispetto di alti ufficiali e uomini politici, sia democratici che repubblicani.
Le sue quotazioni sono salite mentre scendevano quelle dell’ex senatore repubblicano Chuck Hagel, che molti davano in pole position fino a quando gli stessi repubblicani hanno iniziato ad accusarlo di posizioni anti-israeliane e hanno ricordato la sua iniziale opposizione alla guerra in Iraq. Senza contare che al posto di Hillary Clinton e’ stato nominato il senatore John Kerry e il lato ‘rosa’ dell’ amministrazione si e’ assottigliato.
Flournoy, 52 anni, ha gia’ una notevole esperienza al Pentagono, essendo stata nominata sottosegretario alla Difesa nel 2009, incarico che ha ricoperto fino all’inizio dello scorso anno, quando si e’ dimessa per passare piu’ tempo in famiglia. Piu’ complicata appare invece la sostituzione del segretario al Tesoro Timothy Geithner, il cui successore dovra’ seguire le nuove trattative per l’aumento del tetto del debito. E dovra’ anche contribuire ad evitare i bizantinismi mostrati nelle trattative sul ‘fiscal cliff’ che hanno, ad esempio, indotto l’Economist a sostenere nella sua ultima edizione che ‘L’America diventa europea. Un sistema allo sfascio, un accordo schifoso e non se ne vede la fine’.
In cima alla lista ristretta del presidente sembra esserci il capo dello staff della Casa Bianca Jack Lew, ma c’e’ chi fa notare che ha una limitata conoscenza dei mercati finanziari. Allora si parla anche dell’amministratore delegato di American Express, Kenneth Chenault, o dell’ex capo di gabinetto della Casa Bianca nell’amministrazione Clinton, Erskine Bowles, che ha peraltro co-presieduto la commissione di Obama per la riduzione del debito.
Chenault viene dato tra i papabili anche come responsabile del Commercio, mentre alla Giustizia al posto di Eric Holder viene spesso citata Janet Napolitano, che lascerebbe cosi’ una casella aperta alla Sicurezza Nazionale. Cambiamenti sono poi attesi ai ministeri dell’Energia e dell’Ambiente, mentre non ci sono ancora indicazioni su chi prendera’ il posto di David Petraeus alla guida della Cia, ora affidata al suo vice, Michael Morell, un veterano dell’organizzazione.
Per la cronaca, Obama e’ stato ufficialmente rieletto presidente degli Stati Uniti. Ad annunciarlo il vicepresidente, Joe Biden, comunicando al nuovo Congresso, insediatosi ieri, il risultato del conteggio dei voti elettorali. Ora l’appuntamento e’ per il 20 gennaio, quando Obama prestera’ giuramento sulla scalinata ovest del Campidoglio, a Washington, il 21 gennaio.
Sarà quello quindi il giorno dell’Inauguration day, quando partira’ ufficialmente il suo secondo mandato. A fine gennaio Obama pronuncera’ davanti al Congresso in seduta plenaria il tradizionale discorso sullo ‘State of the Union’, presentando il suo programma e indicando l’agenda delle sue priorita’ per il Paese.
