Il presidente Barack Obama, giunto al giro di boa del suo primo mandato, ha cominciato a cambiare parte della sua squadra di collaboratori in vista della campagna per la rielezione nel 2012. Ha cominciato oggi annunciando la nomina del suo capo di gabinetto, una posizione chiave che è andata a un banchiere, William Daley.
Obama doveva scegliere un nuovo capo di staff da quando Rahm Emanuel aveva lasciato il posto alcune settimane fa per candidarsi a sindaco di Chicago. La delicata posizione è stata occupata provvisoriamente da Pete Rouse che aveva fatto subito sapere di non essere interessato a restare al logorante incarico per i prossimi due anni. Ad occupare l’importante posizione Obama ha chiamato l’ex-ministro del commercio William Daley, che fa adesso il banchiere per la J.P.Morgan. Daley e’ il fratello dell’attuale sindaco di Chicago Richard Daley ed è stato anche il direttore della campagna presidenziale di Al Gore nel 2000. Secondo i commentatori la nomina di Daley migliorerà i rapporti tra l’amministrazione Obama e l’industria finanziaria, facilitando al tempo stesso il raggiungimento di accordi bipartisan con i repubblicani.
Il presidente annuncerà il nome del direttore del National Economic Council destinato a sostituire l’ex-rettore della Universita’ di Harvard Lawrence Summers. Tutto lascia pensare che la scelta cadra’ su Gene Sperling, che aveva coperto lo stesso importante incarico durante l’amministrazione Clinton. Un altro importante avvicendamento alla Casa Bianca e’ quello tra David Axelrod e David Plouffe. Axelrod e’ il piu’ importante e piu’ ascoltato consigliere elettorale di Obama. Dopo avere guidato Obama alla vittoria nella corsa alla Casa Bianca ed essere rimasto per due anni a Washington, Axelrod vuole tornare a Chicago, dove vive la sua famiglia, per dedicarsi a tempo pieno a organizzare la campagna per la rielezione di Obama nel 2012.
Sarà sostituito alla Casa Bianca dal dinamico Plouffe, il manager della campagna elettorale del 2008, che in questi ultimi due anni è rimasto all’esterno della Casa Bianca, scrivendo un libro e dando consigli a distanza a Obama. l ruolo di consigliere esterno sarà assunto da Robert Gibbs, il portavoce di Obama, che ieri ha confermato di voler lasciare a fine mese la Casa Bianca dopo sei anni intensi trascorsi al fianco dell’inquilino dello Studio Ovale. Gibbs fara’ il commentatore televisivo. Per il momento non ha alcuna intenzione di scrivere un libro: ”Ce ne sono gia’ troppi in circolazione”, ha scherzato. Per la sostituzione di Gibbs come portavoce di Obama sono favoriti l’afroamericano Bill Burton, attuale vice di Gibbs, e l’ex-giornalista di Time Jay Carney, che fa adesso il portavoce del vice-presidente Joe Biden. Il girotondo delle sedie ha coinvolto anche la first lady Michelle che ha annunciato ieri che Tina Tchen sarà il suo nuovo capo di staff al posto di Susan Sher, una amica di famiglia che ha deciso di tornare a vivere a Chicago
