Il presidente Barack Obama ha scelto un’altra donna, dopo Sonya Sotomayor, per l’incarico di giudice della Corte Suprema: si tratta del vice-procuratore generale Elena Kagan, 50 anni, che sostituirà John Paul Stevens, 90 anni, ritiratosi per motivi di età .
Essendo entrambi di tendenze progressiste, il delicato equilibrio ideologico dell’Alta Corte non sarà  modificato.
Ebrea, nata a New York, stimatissima giurista, con lei, dopo la ratifica della nomina da parte del Senato, il club dei nove giudici sarà composto per la prima volta nella storia da ben tre donne e non ci sarà alcun giudice protestante, solo ebrei e cattolici.
Non è la prima volta che Obama indica Kagan, considerata democratica moderata. Lo fece già pochi giorni dopo il suo insediamento ala Casa Bianca quando la nominò vice-procuratore generale (Solicitor General), praticamente il giudice che rappresenta il governo davanti alla Corte. Anche quella volta stabilì un record, essendo la prima donna a ricoprire quel ruolo.
Nel fare la sua scelta, dicono fonti della presidenza, Obama ha voluto non solo un’ottima giurista ma anche una persona capace di conciliare le differenze. Una qualità che sarà molto utile al presidente quando la Kagan, su argomenti importanti, potrà costruire maggioranze al di là degli schieramenti ideologici. Ma durante il dibattito senatoriale per la conferma, a suo svantaggio la Kagan avrà il fatto che non è mai stata giudice.
Obama ha notato le qualità della Kagan quando è stata consulente legale nella Casa Bianca di Bill Clinton, e poi preside per sei anni della Harvard Law School. A Harvard assunse docenti di ogni tendenza politica e si è impegnata a fondo nel fare in modo che i conservatori si sentissero a loro agio in un ateneo prevalentemente di sinistra.
Per questo ed altri motivi i svariati conservatori molto probabilmente appoggeranno la sua nomina assieme ai progressisti. Entrambi però avranno delle riserve perchè , non essendo mai stata giudice, sarà difficile durante il dibattito senatoriale accertare esattamente come la pensa in mancanza di sentenze che possano fornire indicazioni in tal senso.
La sua nomina da parte di Obama darà la stura a mesi di dibattito per convincere il pubblico e il Senato, ma i democratici nutrono fiducia che la sua conferma avverrà prima della chiusura dei lavori congressuali ad agosto.
Elena Kagan ha un curriculum di tutto rispetto. Si è laureata prima a Princeton (la stessa Università di Michelle Obama), poi ad Harvard (dove si è laureato Barack Obama), quindi è stata docente di Legge all’Università di Chicago, preside della Harvard Law School e, dal 1995 al 1999, ha lavorato come assistente legale per la Casa Bianca sotto l’amministrazione Clinton.