NEW YORK – Un accordo di massima per l’aumento del tetto del debito, un’intesa sudata in Congresso nell’America in crisi di Barack Obama. La trattativa è lunga, la maratona va avanti tutta la notte fino all’ultimo respiro dopo il no del Senato al piano Reid.
Secondo quanto dichiarato dal leader dei repubblicani in Senato, Mitch McConnell, il piano preliminare ancora in via di definizione prevede tagli per ”3.000 miliardi di dollari in 10 anni, 2400 secondo il Wall Street Journal.
Ecco di seguito i punti dell’accordo che la Casa Bianca e il Congresso stanno mettendo a punto. – AUMENTO DEBITO: Il piano prevede – secondo indiscrezioni – un aumento del tetto del debito di 2.800 miliardi di dollari in due fasi, una immediata da 1.000 miliardi di dollari con tagli della stessa entita’.
– COMMISSIONE PER TAGLI: Verra’ creata una commissione che dovra’ identificare ulteriori tagli per 1.800 miliardi di dollari. La commissione dovra’ determinare i tagli entor il Giorno del Ringraziamento e il Congresso dovra’ approvarli entro dicembre. Se il Congresso non li approvera’ scatteranno tagli automatici alle spese, anche per la difesa e il Medicare.
– EMENDAMENTO COSTITUZIONE: Il Congresso dovra’ votare un emendamento alla Costituzione per un budget bilanciato, ovvero che consente al governo di spendere solo quello che raccoglie dalla entrate fiscali.
