NEW YORK, 28 MAR – Ha organizzato una truffa da professionista, tanto che tutti ormai la chiamano la 'Bernie Madoff' della campagna elettorale.
Kindee Durkee, tesoriere dei democratici in California, e' la protagonista del piu' grande caso di appropriazione indebita nella storia delle elezioni americane.
La cinquantottenne, proprio come il diabolico finanziere condannato a scontare 150 anni di carcere, e' accusata di aver rubato oltre otto milioni di dollari nel corso degli ultimi dieci anni.
Durkee, arrestata in settembre, e' entrata nei conti corrente dei politici dei quali amministrava le finanze, appropriandosi dei fondi raccolti per la campagna e utilizzandoli per pagare le sue spese personali. Dai cosmetici all'assistenza domiciliare per l'anziana madre, fino alle rate del mutuo, passando per le bollette del veterinario e i biglietti per le partite di baseball dei Los Angeles Dodgers.
Una truffa – almeno sulla carta – perfetta, che per un decennio le ha consentito di accumulare una vera fortuna svuotando le casse dei politici di spicco ai quali faceva da tesoriere. Tra le vittime accertate ci sono i deputati Jose' Solorio e Susan Davis, e il senatore Dianne Feinstein.
Secondo quanto rivela il sito 'Politico.com', l'ufficio del Procuratore distrettuale di Sacramento ha presentato un documento dal quale emerge che la Durkee ha rubato i fondi di almeno cinquanta persone, per un ammontare che supera i sette milioni di dollari. Ma diverse fonti sostengono che in realta' la somma sottratta arriva bel oltre quota otto milioni, dei quali finora non e' stato recuperato neppure un dollaro. La truffa della 'Madoff' dei democratici sembra tuttavia giunta al capolinea e la donna – secondo le fonti – dovrebbe dichiararsi colpevole questa settimana per ricorrere al patteggiamento.
