
WASHINGTON, STATI UNITI – Sembrava che il candidato repubblicano nero alla Casa Bianca Herman Cain fosse una imitazione di Ronald Reagan, soprannominato il ”presidente teflon” perchè qualsiasi errore o mascalzonata facesse gli scivolavano addosso e lui ne usciva pulito come un giglio. Ma Herman Cain non è Ronald Reagan, e le insistenti accuse secondo cui negli anni novanta, quando era una sorta di re della pizza, ha sessualmente molestato, o tentato di molestare, tre impiegate nella sua azienda, ora cominciano a farsi sentire.
Un fatto strano, perchè per settimane agli elettori americani questa cosa delle molestie ha importato poco, e nessun sondaggio ha registrato punizioni demoscopiche popolari per le sue scappatelle. Beh, ora le cose stanno cambiando, ed alla sua – da molti considerata improbabile corsa verso la Casa Bianca – è stato assestato un colpo non da poco.
Un sondaggio Reuters/Ipsos ha accertato che l’appoggio dei repubblicani per Cain è ultimamente crollato di 9 punti, dal 66 al 57 per cento, nel giro di una settimana. Ma le cattive notizie per Cain non finiscono qui: secondo il sondaggio tra l’intero elettorato registrato con uno o l’altro dei due maggiori partiti la popolarità di Cain è scesa di 5 punti, dal 37 al 32 per cento. Il sondaggio è la prima indicazione che l’elettorato comincia a prendere in considerazione i comportamenti licenziosi di un uomo che vuole diventare presidente. ”La precipitosa discesa di Cain tra i repubblicani è sorprendente”, ha dichiarato il sondaggista della Ipsos Chris Jackson.
Finora Cain, 65 anni, ex-amministratore delegato di un’azienda pizzaiola e senza alcuna esperienza politica, per quelle strane metamorfosi che si verificano negli States quando tira aria di elezioni era addirittura riuscito ad ottenere la stessa popolarità del frontrunner repubblicano Mitt Romney, un’impresa che ora rischia di naufragare. Secondo il sito politico.com, Cain è stato accusato da almeno tre donne di molestie sessuali, proposte indecenti e via di seguito. Lui nega tutto, ma è stato inchiodato da una delle donne molestate, secondo la quale l’azienda al tempo diretta da Cain le ha versato una cospicua somma di denaro per tenere la bocca chiusa.
Il sondaggio ha anche accertato che mentre finora le accuse a carico di Cain non avevano attirato grande attenzione da parte dell’elettorato, ora anche questo è improvvisamente cambiato. L’80 per cento degli intervistati ha detto di essere al corrente della vicenda, cosa che rende per Cain tutto più difficile.
