WASHINGTON, STATI UNITI – Crescono le accuse e traballa la poltrona di Bob Menendez, uno dei piu’ influenti senatori americani, alleatoed amico del presidente Barack Obama nella battaglia sull’immigrazione e successore di John Kerry al timone della Commissione Esteri del Senato.
Dopo i sospetti di aver partecipato a festini con squillo di lusso – una di queste minorenne – in un resort per nababbi della repubblica dominicana, Menendez e’ stato accusato di essere intervenuto in soccorso del suo amico e ospite a Casa de Campo, il chirurgo oftalmologo della Florida Salomon Mengel, sotto inchiesta per frode sanitaria.
Mengel e’ accusato d’aver gonfiato di quasi nove milioni di dollari i rimborsi chiesti al governo per terapie contro la macula degenerativa nella sua clinica di West Palm Beach. Per Obama e’ una gatta ad pelare non da poco, mentre le prossime elezioni di midterm, nel novembre 2014, si profilano tutte a rischio per il partito della Casa Bianca.
Ai repubblicani servirebbero sei seggi per rovesciare la maggioranza attuale alla Camera Alta di 55 a 45 e in almeno due stati, la West Virginia e l’Iowa, giacchèl’annunciato ritiro dei senatori Jay Rockefeller e Tom Harkin hanno rimosso in gioco le sorti della campagna elettorale.
Tornando a Menendez, nel 2009 – secondo il Washington Post – il successore di Kerry sarebbe intervenuto a favore dell’amico, che e’ anche uno dei grandi donatori alle sue campagne elettorali, dopo che l’amministrazione di Medicare, la mutua per gli anziani, aveva ordinato al medico di ripagare le tariffe gonfiate. Mengel l’anno scorso ha finanziato la rielezione di Menendez con 700 mila dollari. In cambio il senatore lo avrebbe aiutato a ottenere fra l’altro un contratto da vari milioni di dollari per la sicurezza dei porti nella Repubblica Dominicana, nonostante questi non abbia alcuna qualifica in materia.
C’e’ poi l’affare delle escort, sdegnosamente smentito dal senatore. Quattro ragazze, tra cui la allora diciassettenne ‘Geraldine’, americana, e la russa di Miami, ‘Svetlana’, hanno affermato di avere partecipato con lui a festini nell’esclusivo resort frequentato dal medico, oltre che da miliardari dominicani, petrolieri dal Venezuela, baroni dello zucchero cubano-americani, ereditiere europee.
Un pianeta alternativo dove la discrezione e l’omertà regnano sovrana: almeno fino a quando gli scandali non esplodono, come stavolta, alla luce del sole. Menendez ci sarebbe andato piu’ volte volando sull’aereo privato di Mengel. Salvo poi ripagare quest’anno di tasca sua 58.500 dollari, ma solo dopo esser stato messo sotto inchiesta dalla commissione per l’etica del Senato. (ANSA).
