
HANOI, VIETNAM – Il Partito comunista vietnamita ha deciso di nominare per la prima volta nel suo potente Politburo un funzionario che ha studiato negli Stati Uniti, nel tentativo di risollevare l’economia stagnante dopo anni di boom.
L’organo decisionale del partito, al potere dal 1975, ha votato per aumentare il numero dei propri membri a 16, includendo Nguyen Thien Nhan, vicepremier con delega all’istruzione, salute e tecnologie. Nhan, 59 anni, che ha conseguito un master all’Universita’ dell’Oregon dopo aver studiato in Germania dell’Est negli anni ’70, entra cosi’ a far parte di un’elite a lungo dominata da politici con istruzione locale o con studi nell’ex Unione sovietica.
Nhan e’ stato anche viceministro del Commercio e delle Finanze e vicesindaco di Ho Chi Minh City. che tutti chiamano Saigon. Oltre a lui, e’ stata nominata anche la seconda donna del Politburo, Nguyen Thi Kim Ngan, vicepresidente del parlamento.
La crisi economica ha costretto alla chiusura di 113 mila imprese dal 2011, quando l’inflazione ha superato il 20% e gli investitori stranieri hanno consegnato solo un sesto dei 64 miliardi di dollari promessi.
