Le rivelazioni dei documenti riservati della diplomazia Usa sui politici tedeschi? Solo pettegolezzi da party. Ne è convinta la cancelliera Angela Merkel, che ha definito così i commenti su alcuni tra i principali esponenti del governo inviati a Washington dall’ambasciata americana a Berlino.
”Gran parte di ciò che abbiamo appreso in Germania, fa parte di ogni buon party e per questo al momento non siamo così eccitati”, ha detto la Merkel al termine di incontro con il premier svedese Fredrik Reinfeldt, sottolineando di non avere parlato ”direttamente” di questo tema con il suo ospite.
Eppure, i contenuti di alcuni dei documenti pubblicati dal sito Wikileaks hanno spinto anche esponenti della Fdp, il partito alleato dei conservatori nel governo, a chiedere il ritiro dell’ambasciatore americano a Berlino, Philip Murphy.
I ‘cable’, dai quali è emerso anche che nella Fdp c’era un informatore dei diplomatici americani, contenevano commenti di vario tipo su politici come il vice cancelliere, ministro degli Esteri e leader della Fdp, Guido Westerwelle, il ministro delle Finanze, Wolfgang Schaeuble (Cdu), e la stessa Merkel (Cdu). Westerwelle, in particolare, è stato definito un ”incompetente” da Murphy, il quale ha cercato oggi di ricucire i rapporti commentando che il ministro degli Esteri e’ un ”vero amico”.