Gli Stati Uniti hanno fornito armi sofisticate ed informazioni di intelligence alle forze yemenite durante il loro attacco di giovedi contro obiettivi di Al Qaeda nello Yemen, a quanto scrive il Washington Post.
Il governo dello Yemen ha annunciato che le sue forze aeree e terrestri hanno attaccato in tre località , uccidendo 34 membri di Al Qaeda ed arrestandone 16. Fonti giornalistiche parlano però anche di un numero imprecisato di vittime civili.
Funzionari americani non hanno voluto commentare un rapporto della catena televisiva ABC secondo cui in due degli attacchi sono stati usati missili Cruise. La ABC ha d’altra parte informato che l’assistenza Usa alle forze yemenite era stata approvata in precedenza dal presidente Barack Obama, il quale ha telefonato al presidente yemenita Ali Abdullah Saleh conratulandosi con lui per gli sforzi del suo Paese nella lotta ad Al Qaeda.
Alle domande dei giornalisti sull’uso di armi americane negli attacchi nello Yemen, funzionari americani a Washington hanno evitato di rispondere, limitandoi a dire che gli Stati Uniti e lo Yemen ”collaborano strettamente nella lotta al terrorismo”.
