Il Corriere della Sera: “Alfano: il governo era all’oscuro.” Terzomondismo in salsa italica. Editoriale di Giovanni Sartori:
Leggi anche:ย Caso Ablyazov, Angelino Alfano al Senato: โNon sapevo nienteโ
“Quando cadde il Muro di Berlino tutto il mondo libero esultรฒ. L’inconveniente fu che il marxismo-leninismo-stalinismo โ in breve, il comunismo โ rimase orfano, rimase senza ideologia. In Germania, nel 1959 a Bad Godesberg, la sinistra tedesca ripudiรฒ quel passato e divenne una autentica socialdemocrazia con tanto diMitbestimmungย (cogestione) tra sindacati e padronato (altro che il sindacato di lotta e di conquista come a tutt’oggi la Fiom italiana).
Tutto a giro anche nell’Occidente restano, รจ vero, schegge di comunisti duri e puri (come Vendola in Italia). Ma il fatto resta che il marxismo-leninismo รจ morto. Come sostituirlo? In Italia la trovata รจ stata il ยซterzomondismoยป, abbracciare la causa del Terzo mondo. A suo tempo Livia Turco (allora ministro) fu la ยซpasionariaยป di questo terzomondismo dogmatico e pressochรฉ fanatico. E purtroppo risulta che la Turco ha continuato a essere il consigliere occulto (e ascoltato) di tutti i nostri presidenti, da Ciampi in poi.
Ho giร avuto occasione di scrivere che il governo Letta รจ il piรน scombinato, in fatto di competenze e di incompetenze, della nostra storia. Nullitร che diventano ministri, brave persone messe al posto sbagliato. Eppure Letta รจ del mestiere, conosce bene il mondo politico nel quale vive.”
Dalla fretta dell’ambasciata al jet privato Le troppe anomalie di un’operazione sospetta. Articolo diย Giovanni Bianconi:
“Un comportamento anomalo, quello dei diplomatici kazaki, che ยซavrebbe dovuto rappresentare elemento di attenzione tale da far valutare l’opportunitร di portare l’evento a conoscenza del ministroยป. Cosa che non รจ avvenuta, dice il capo della polizia Alessandro Pansa a conclusione della sua relazione sul rimpatrio della moglie e della figlia del dissidente Muktar Ablyazov. Delle procedure di identificazione ed espulsione di Alma Shalabayeva e della piccola Alua, accompagnate dalla pressante insistenza con cui i gli uomini dell’ambasciata chiedevano di accelerarne tempi e modalitร , i funzionari di polizia non hanno informato i vertici del ministero dell’Interno nรฉ quelli del Dipartimento della pubblica sicurezza. ยซร mancata l’attenzione a una verifica puntuale e completa su tutto il rapporto innescato dalle autoritร diplomatiche kazake โ scrive Pansa โ, che avendo coinvolto direttamente il gabinetto del ministro avrebbero dovuto essere seguite in tutte le fasi del loro rapporto con gli organismi territorialiยป.
ร stata un’operazione a cui ยซgli organi territoriali (cioรจ la Questura di Roma e il suo Ufficio immigrazione,ndr)hanno attribuito un mero valore di ordinarietร burocraticaยป. Il capo della polizia offre una parziale giustificazione: ยซIn nessuna fase della vicenda i funzionari italiani hanno avuto notizia alcuna sul fatto che Ablyazov, marito della cittadina kazaka espulsa, fosse un dissidente politico fuggito dal Kazakistan e non un pericoloso ricercato in piรน Paesi per reati comuni.”
Francia, fermato emulo di Breivik: progettava strage. Dal corrispondente Stefano Montefiori:
“Gli uomini dei servizi segreti francesi lo hanno arrestato allโalba, nella sua fattoria in Corrรจze, perchรฉ ยซavrebbe potuto preparare un atto terroristico di grande portataยป, dirร poi il ministro dellโInterno, Manuel Valls. Varg Vikernes, 40 anni, norvegese, sedicente ยซconte Grishnackhยป, รจ finito in carcere con la moglie francese, la 25enne Marie Cachet, che nei giorni scorsi aveva acquistato legalmente quattro carabine 22 a canna lunga, mettendo in allarme gli agenti.ย Il cantante di ยซblack metalยป Vikernes allโanagrafe รจ Kristian, ma si fa chiamare Varg (lupo in norvegese) in omaggio allโยซodalismoยป, la sua ideologia tra razzismo, supremazia scandinava e rifiuto delle mollezze giudaico-cristiane. I suoi seguaci sono neonazisti ma lui preferisce andare per il sottile e richiamarsi a una variante nordica, epica, occultista e pagana.”
Bimbi uccisi dalle fiamme Il padre accusato di stalking. Scriveย Mara Rodella:
“Un boato, le fiamme, la corsa contro il tempo con i secchi pieni d’acqua nella speranza che lรฌ, in quell’appartamento al piano terra, non ci sia nessuno. Tanto meno i bambini.
Ma le preghiere di chi vive a Ono San Pietro, in Valle Camonica โ meno di mille anime a ottanta chilometri da Brescia โ si spengono insieme a quel rogo che inghiotte due vite, ne mette in pericolo un’altra e chiude nel piรน terribile dei modi una drammatica contesa familiare. I bimbi c’erano, e nella casa di papร Pasquale Iacovone, in via Sacadur, sono rimasti imprigionati per sempre. Davide e Andrea, fratellini di nove e dodici anni, hanno perso la vita inghiottiti dal fuoco mentre ancora si trovavano a letto. ยซPareva che dormissero, come due angeli..ยป, dice con la voce rotta dalla commozione il proprietario di casa che per primo รจ accorso sul posto: uno era sdraiato, l’altro prono, con un braccio sotto la testa, come se non avessero nemmeno provato a scappare da quell’inferno.
Accanto a loro, chino a terra, il padre, Pasquale, muratore imbianchino di 40 anni nato a Milano ma valligiano d’adozione da tempo: i medici che l’hanno soccorso l’hanno stabilizzato all’ospedale di Esine con ustioni su circa il novanta per cento del corpo. Da Esine รจ stato trasferito al centro grandi ustioni di Padova: รจ gravissimo.”
Padova in testa, bene il Nord I voti del ministero agli atenei. Articolo diย Giovanni Caprara:
“I risultati faranno discutere ma finalmente il nostro mondo della ricerca nelle universitร e nei maggiori enti รจ riuscito ad accettare l’idea di farsi esaminare. ยซร una piccola rivoluzioneยป ha ammesso il ministro dell’Istruzione, dell’Universitร e della Ricerca, Maria Chiara Carrozza. Ed รจ vero, perchรฉ l’ultima valutazione, compiuta una decina d’anni fa, non era molto credibile chiedendo da allora una seria indagine. I risultati presentati sono sorprendenti e inaspettati per molti versi.
La classifica che valuta la produttivitร della ricerca tra il 2004 e il 2010, cioรจ la somma dei risultati ottenuti in 14 aree dello scibile da parte delle grandi universitร , ha posto in vetta Padova seguita nei primi cinque posti da Milano-Bicocca, Verona, Bologna e Pavia. Atenei come l’Universitร Statale milanese o la Sapienza di Roma scivolano la prima al 10ยฐ posto e la seconda addirittura al 22ยฐ. Prima di queste troviamo cittร come Modena, Chieti, Udine, Siena, Parma, Perugia e Salerno.”
La prima pagina de La Repubblica: “Shalabayeva, paga solo la polizia.”
La Stampa: “Alfano: io e Letta all’oscuro.”ย Il solito copione: capri espiatori, nessun colpevole. Editoriale di Francesco La Licata:
“Il gioco delle parti ha dato vita ad un copione vecchio e usurato, recitato sul palcoscenico del Parlamento da un ministro dellโInterno, Angelino Alfano, che sembrava la copia esatta di tanti suoi predecessori, costretti, nel corso dei decenni, a trovare una ยซpezzaยป anche a costo di sfiorare lโillogico – ogni volta che accadeva lโirreparabile. Alfano ha letto, in sostanza, la relazione approntata dal Capo della Polizia, Alessandro Pansa, quasi affidando proprio a quel testo una sorta di ยซcertificazioneยป sul fatto che ยซlโaffaire Shalabayevaยป si fosse svolto a ยซsua insaputaยป. E per dare maggior peso alla relazione Pansa, con una ยซprocedura di trasparenzaยป abbastanza inusuale, ha comunicato che il documento potrร essere letto da tutti sul sito del ministero.”
Via libera dal Senato I caccia F35 verranno acquistati. Articolo di Giacomo Galeazzi:
“Indietro non si torna. Sui contestatissimi aerei militari F35 ยซlโItalia ha il dovere di proseguire con coerenzaยป. Lo ha detto chiaro e tondo al Senato il ministro, Mario Mauro: ยซSiamo vincolati a trattati e organismi internazionali che impongono determinate scelteยป. Intanto perรฒ in aula si รจ visto di tutto: Pd spaccato, senatori grillini avvolti in bandiere arcobaleno, appelli al disarmo stile Anni 70. E nuove nubi si annunciano allโorizzonte tra alleanze trasversali, fratture nei partiti ed allarmi sulla necessitร di adeguare le portaerei ai nuovi caccia. Insomma la partita non รจ chiusa ma un dato รจ certo: per lo schieramento del ยซsรฌยป รจ stato un giorno propizio.”
Egitto, giura il governo Gli islamisti non cedono. Scrive Francesca Paci:
“ยซAbbiamo una responsabilitร enorme, con ammirazione o con paura tutto il mondo arabo ci guardaยป commenta al telefono dal Cairo lโattivista 27enne Adhaf El Helbawi mentre, in sottofondo, piazza Tahrir inneggia alla nomina del nuovo governo di cui fanno parte tre donne, tre copti, una star del calcio e il noto economista della Banca Mondiale Ahmad Galal. Tra i suoi amici quasi nessuno si dice preoccupato per il protagonismo del generale al Sisi, che oltre a essere confermato ministro della Difesa pare abbia ottenuto la carica di vice premier: lo scacco matto ai Fratelli Musulmani (al cui indirizzo sono arrivati ieri altri sette mandati dโarresto) ha reso popolarissimo lโesercito egiziano con buona pace delle vecchie accuse di abuso di potere e dei recenti violenti scontri con gli islamisti.”
Il Giornale: “Renzi pugnala Letta.” Editoriale di Alessandro Sallusti:
“Salta la prima testa di quella catena di coยญmando che ha provocato il pasticcio del caยญsoย Kazakistan (l’espulsione super veloce di una donna e di sua figlia ricercate da quel Paese). Alfano, nella qualitร di ministro degli Interni, ieri ha accettato le dimissioni del suo capo di gabinetto e in Parlamento ha letto la relazione-riยญcostruzione di Alessandro Pansa, capo della poliยญzia. Dalla quale emerge che nรฉ lui Alfano nรฉ altri miยญnistri erano stati messi a conoscenza dei fatti. Il goยญverno fa quindi quadrato attorno ad Alfano e il Pdl, giustamente, avverte che di toccare il ministro non se ne parla.”
Quella sinistra chic con licenza dโinsulto. Articolo di Luigi Mascheroni:
“Sia chiaro sin dalla prima riยญga. Ciรฒ che segue non รจ una giuยญstยญificazione alle parole di Roberยญto Calderoli, il quale dicendo quello che ha detto sul ministro Cecile Kyenge ha commesso due errori madornali. Il primo nella sostanza, essendo la dichiaยญrazione razzista. Il secondo forยญmale, perchรฉ รจย ancheย vicepresiยญdente del Senato.
Quello che segue, quindi, non รจ un tentativo di discolpa. Ma tantomeno un caramelloso artiยญcolo dโindignazione buonista che giร altri giornalisti bravini, perfettini, severgnini e gramelliยญni scrivono, peraltro inutilmenยญte, benissimo.
Quello che segue รจ lโennesiยญmo e peraltro inutile tentativo di sottolineare la contraddizione fra lโinclinazione allโoffesa e alยญlโinsulto che รจ universale e biparยญtisan, e il carattere invece semยญpre unilaterale dello scandalo, il ยซpensiero unicoยป dello sdegno, la correttezza politica sempre orientata. Chiunque, accecato dalla rabbia o dallโignoranza, puรฒ non vedere che la sua ยซbattuยญta ยป in realtร รจ un oltraggio, e finiยญre cosรฌ con la faccia nel fango. Ma il lato da cui si scivola, da destra o da sinistra, fa unโenorme diffeยญrenza. Da destra รจ sempre volgaยญre, da sinistra puรฒ essere chic.”
Il Fatto Quotidiano: “Alfano ridicolo: non conto nulla. Ma il Pd come fa ad accettarlo?”ย Coppini & Ghedoppi. L’editoriale di Marco Travaglio:
Leggi anche:ย Marco Travaglio sul Fatto Quotidiano: โCoppini & Ghedoppiโ
“Ci son voluti dieci anni, ma alla fine ci รจ arrivato anche lโavvocatissimo Franco Coppi: โPersonalmente ritengo che la prescrizione sia una sconfitta non solo per la giustizia, ma anche per lโavvocato che crede di poter dimostrare lโinnocenza del clienteโ. Posizione apprezzabile: prescrizione non รจ assoluzione, anzi lโesatto contrario. Specie se arriva in appello dopo una condanna di primo grado e tantopiรน se arriva in Cassazione dopo una condanna in primo grado e una in appello; e a maggior ragione se consegue alle attenuanti generiche che ne dimezzano i termini. Varie sentenze della Consulta e della Cassazione confermano che la prescrizione a dibattimento non รจ una dichiarazione di tempo scaduto senza vincitori nรฉ vinti, come la spacciano molti politici e giornalisti al seguito: รจ unโaffermazione di responsabilitร penale, anche perchรฉ lโimputato, se ne emerge lโinnocenza, va assolto e non prescritto. Resta allora da capire se Coppi sia lo stesso che difendeva Giulio Andreotti nel processo di Palermo per associazione per delinquere con la mafia.”











