
ROMA – “Il codice etico a geometria variabile di mister Prandelli” scrive Andrea Scanzi, dalle pagine del Fatto Quotidiano, a geometria variabile perchรฉ forte con tutti, ma debole con Balotelli “graziato” e “condonato”:
Cesare Prandelli รจ una persona seria e un allenatore di qualitร . La vita non gli ha scontato ferite e nel fango del dio pallone รจ uno dei non molti da salvare. La sua buona novella del codice etico รจ perรฒ giร diventata mediamente stucchevole. Un monito di qua, una regola disattesa di lร . Piรน passano i giorni e piรน il Ct della Nazionale sembra il Napolitano delle panchine. Super partes in via teorica e assai parziale nei fatti. Lโultimo caso รจ il salvataggio di Balotelli. Aveva insultato, e minacciato, lโarbitro Banti dopo Milan-Napoli. Martedรฌ, in Champions League, ha dato ulteriormente prova di quanto la sua idea di correttezza sia sbarazzina, tuffandosi in area di rigore con un talento a metร tra Pippo Inzaghi e Tania Cagnotto.
Non convocarlo per le partite con Danimarca e Armenia sarebbe parso naturale. Oltretutto sono incontri sostanzialmente inutili: la Nazionale รจ giร qualificata. Prandelli, come Napolitano, si รจ invece limitato a lanciare un monito vago. Sperando che la sua scelta generasse, nei fedeli, una viva e vibrante soddisfazione. Prandelli ha provato a giustificare la sua scelta. Tentativo numero uno: โHa scontato la squalifica e non convocarlo sarebbe una punizione aggiuntivaโ. Quindi, se Balotelli avesse picchiato con una clava lโarbitro e fosse rientrato dopo uno stop di un anno, sarebbe stato tranquillamente convocabile in quanto redento e dunque intonso? Tentativo numero due: il Milan, rinunciando al ricorso, ha permesso al giocatore di espiare tutti i peccati. โร stato esemplare in questoโ. Andrebbe perรฒ aggiunto che Galliani, piรน che altro, non ha fatto ricorso perchรฉ certo della sua bocciatura. Lo ha ammesso lui stesso.
Prandelli ha preferito un atteggiamento paterno. Rientra nel personaggio e fin qui ha piรน o meno funzionato. Se poi avesse punito Balotelli con la non convocazione, di fronte ad altre sue follie avrebbe dovuto alzare il tiro. Cioรจ la punizione: estromettendolo dai Mondiali. Scenario impensabile, perchรฉ la Nazionale non puรฒ prescindere da Balotelli. Probabilmente Prandelli ha ragione. Se perรฒ lโimperativo รจ anche per lui vincere, occorrerebbe smetterla con il ritornello buonista del codice etico. Che non esiste e non รจ mai esistito.
I MONITI di Prandelli colpiscono rigorosamente a casaccio. ร un codice etico ad personam, annacquato e disinnescato. Funziona cosรฌ: i piรน forti sono sempre buoni, dunque perdonabili. E i piรน deboli vanno bene come cattivi, assurgendo dunque a capri espiatori. Per esempio Criscito, estromesso dagli Europei 2012 per calcio-scommesse. Decisione sensata (anche se Criscito non รจ poi mai stato squalificato), che perรฒ non venne presa per Bonucci. Perchรฉ? Perchรฉ erano casi diversi, disse Prandelli. Perchรฉ il primo era agonisticamente sacrificabile e il secondo no, pensano in molti. In uno dei molti attacchi di retorica acuta che lo caratterizzano, il presidente federale Abete monitรฒ: โร noto lo spirito del codice etico, uno spirito che punta a preservare il rispetto comportamentale e anche le regole non scritteโ. Tale spirito รจ invero un po โ umorale. Balotelli fu salvato nel gennaio 2012 quando rifilรฒ un calcione in testa a Parker, mentre fu (eticamente) condannato quando si improvvisรฒ karateka contro la Dinamo Kiev. Fu punito De Rossi, due volte, per gli schiaffi contro lo Shaktar e per il pugno a Mauri nel derby. Fu cacciato Cassano, per reiterato bombardamento della psiche altrui. E fu estromesso dalla Confederations Cup Osvaldo, ufficialmente perchรฉ non aveva assistito alla cerimonia di premiazione della Coppa Italia e di fatto per un tweet diversamente affettuoso su Andreazzoli. Il Codice Etico di Re Cesare รจ un ologramma. Un miraggio, unโinvenzione. ร un Babbo Natale che non esiste, ma tutti fingono che esista. Anzitutto Prandelli, peraltro ondivago anche quando deve applicarlo a se stesso. Platealmente ripreso mentre esplodeva in un bestemmione considerevole, non chiese scusa ma descrisse una realtร parallela: โNon mi ricordo cosโho detto, probabilmente sarร stato un โ dai, andiamoโ. In ogni caso non dico mai Dio, semmai dico zioโ. Tutti finsero di credergli, perchรฉ la Macondo quasi-etica di Prandelli รจ tanto caruccia: un presepe che piace a tutti, perchรฉ fa sentire piรน buoni. Prandelli รจ un allenatore serio e capace. Giustamente stimato. Ma รจ anche il Mary Poppins della moralitร pedatoria: basta un poco di codice etico e il Balotelli va giรน. Anzi resta su. Piรน che etica, sembrano buoni propositi a giorni alterni. Una melassa un tanto al chilo, anzi al monito.
