La prima pagina de Il Corriere della Sera: “Napolitano sulle carceri: in gioco l’onore dell’Italia”.
La Repubblica: “Mps, sequestrati 40 milioni”. “Su Monti si rompe lโalleanzaโ Vendola avvisa i democratici Il premier: โIl Pd dovrร scegliere”. Scrive Silvio Buzzanca:
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“Il mio polo รจ il mio polo e che nessuno lo tocchi. A partire da lรฌ sono pronto a discutere ยป. Pier Luigi Bersani, stretto nella morsa di Nichi Vendola e Mario Monti, alla fine sceglie di confermare lโalleanza e il rapporto privilegiato con Sinistra Ecologia e Libertร e il governatore della Puglia.
Cosรฌ, dopo la presunta โaperturaโ di martedรฌ a Berlino arriva una โchiusuraโ. Un no netto alla secca richiesta arrivata ieri dal Professore di optare subito fra due ipotesi che considera contrapposte. ยซNon c’รจ stato nessun accordo tra Bersani e me. Il tema delle alleanze รจ prematuro, verrร dopo il votoยป, spiega il leader di Scelta civica. Che aggiunge perentorio: ยซImmagino che se Bersani รจ interessato, come dichiarato, ad una collaborazione con le forze che rappresento, dovrร fare delle scelte all’interno del suo poloยป. Ovvero o me o Vendola.
Un aut aut del tutto speculare a quello che arriva dal governatore pugliese. Una raffica di dichiarazioni, un fuoco di sbarramento andato avanti per tutta la giornata che puรฒ essere riassunte in una sola battuta: ยซBersani ha fatto riferimento al tema pregiudiziali dei programmi e nei fatti quelli di Monti e del centrosinistra sono inconciliabili”.
“Non ho nessun rapporto pregiudiziale nรฉ ossessione nei suoi confronti, lo stimo molto. Tra di noi cโรจ una sostanziosa differenza politico-culturale. Io sono per un Paese piรน moderno e piรน libero, piรน diritti sociali, piu diritti civili. Nella piattaforma del professor Monti di questo non si parla. Abbiamo distanze abissali sul concetto di modernitร , penso alla green economy, e distanze abissali sul tema del lavoro. Lui ritiene riformismo la cancellazione dello Statuto dei lavoratori, io ritengo cuore pulsante del riformismo lo Statuto dei lavoratori”.
”ย Lโultima carta Silvio Berlusconi lโha giocata poche ore prima che Oscar Giannino varcasse gli studi televisivi di Ballarรฒ. ยซLa Ghisleri mi ha detto che sei al 4% in Lombardia. Cosรฌ mi fai perdere. Devi disimpegnarti, cosa posso fare per convincerti?ยป. Da un poโ di tempo, infatti, รจ proprio lโeclettico giornalista e fondatore di โFermare il declinoโ a rappresentare lโincubo del Cavaliere. ยซVuoi fare vincere Bersani? Complimenti, direttoreยป, si รจ via via irritato Berlusconi. Ma la reazione di Giannino รจ stata gelida: ยซPresidente, non posso. Non cโรจ niente che possa convincermi, fermandomi perderei la facciaยป. Una linea dura contro il Pdl concordata anche con Emma Marcegaglia, amica del giornalista e attivissima dietro le quinte nel sostenere โFareโ, (lโacronimo della lista). Non a caso sarร proprio lโex leader di Confindustria – sabato a Milano – a vestire i panni dellโospite dโonore della convention di Fermare il declino”.
”ย Una brillante carriera distrutta per una multa. Potrebbe essere questo lโepitaffio di Chris Huhne, ex-ministro liberaldemocratico allโEnergia. Oppure potrebbe essere: una carriera distrutta per una prolungata bugia. O anche: distrutta da una moglie tradita. E dalle email del proprio figlio. Una cosa รจ certa: ci sono varie lezioni nellโascesa e caduta di un uomo politico che per un soffio non รจ diventato leader dei lib-dem e vicepremier. Ma nessuno esce beneย da questa storia: nemmeno la moglie tradita”.
Mps, la Finanza sequestra 40 milioni ai vecchi manager. La Stampa: “Per Mussari e Vigni nuove accuse: falso e manipolazione del mercato”. Quel monito sui ritardi del Csm. Editoriale di Vladimiroย Zagrebelsky:
“Breve, secco, durissimo รจ il richiamo che il Presidente della Repubblica ha inviato al Consiglio Superiore della Magistratura. Il Presidente nota, ancora una volta, che molti uffici giudiziari rimangono molto a lungo privi dei loro magistrati dirigenti: presidenti di corte dโappello, procuratori generali, presidenti di tribunale e procuratori della Repubblica, presidenti di sezione delle corti e dei tribunali. Responsabile del ritardo รจ il Csm, nella cui competenza costituzionale ricade lโassegnazione dei magistrati alle diverse funzioni”.
Obama perde lโuomo del โYes we canโ. Scrive Maurizio Molinari:
“Jon Favreau, speechwriter di Barack Obama, lascia la Casa Bianca con destinazione Hollywood. Lโultimo giorno di lavoro al 1600 di Pennsylvania Avenue sarร il 28 febbraio, e concluderร una collaborazione che dura dal 2005. Il primo incontro fra i due avvenne fra le scintille: durante la Convention democratica di Boston, nel luglio del 2004, Favreau lavorava per John Kerry, allora candidato alla presidenza, che lo mandรฒ da Obama con il compito di fargli cambiare alcune frasi del suo discorso perchรฉ troppo simili a quelle che avrebbe pronunciato lui stesso. ยซAllโepoca Favreau aveva 23 anni e gli affidarono una missione terribileยป, racconta al โLos Angeles Timesโ David Axelrod, guru politico di Barack. Jon fece quanto gli era stato chiesto, interrompendo Obama durante le prove e riuscendo a fargli modificare il testo quanto bastava. Da quel momento nacque un legame di ferro. ยซIn tutti i piรน importanti discorsi di Obama cโรจ lโimpronta di Favreauยป assicura Axelrod”.
Il Fatto Quotidiano: “Le banche rotte”. Stupiditร oggettiva. Editoriale di Marco Travaglio:
“Se il centrosinistra non avesse abdicato al dovere morale e politico di rinfacciare a B. i suoi scandali giudiziari, cosรฌ immunizzandolo per sempre dalle conseguenze morali e politiche dei reati suoi e delle sue aziende, oggi potrebbe rispondergli qualcosa a proposito delle sue accuse sul caso Montepaschi. Perchรฉ purtroppo B. ha ragione a denunciare la โresponsabilitร oggettivaโ degli ex Pci, ex Pds, ex Ds, ora Pd nella malagestione della banca senese, da decenni nelle mani degli amministratori locali del centrosinistra, dopo aver fatto capo alla P 2 e aver regalato a B. fidi e finanziamenti oltre ogni limite di rischio ai tempi di Milano 2. Il fatto รจ che la responsabilitร oggettiva dovrebbe valere sempre, anche per lui. Anche quando viene assolto o prescritto in processi che vedono condannati suoi manager o fedelissimi. Stiamo parlando non solo di culpa in eligendo e in vigilando, per aver scelto gli uomini sbagliati e non averli sorvegliati. Ma anche soprattutto di culpa โin premiandoโ, visto che, una volta accertata la loro colpevolezza, non sono stati rimossi o puniti, anzi han fatto tutti carriera, in azienda o addirittura in Parlamento. Delle tangenti alla Guardia di Finanza, B. disse di non saperne nulla”.
Il Giornale: “E’ giร pollaio”. Grandi idee e piccoli Oscar della stupiditร . Editoriale di Alessandro Sallusti:
“รย destino che in un Paese, il nostro, a maggioranza liberale i liberali puristi siano destinati, fuori dall’ombrello berlusconiano, a rimanere marginali. Nella Prima Repubblica il Pli non andรฒ mai oltre percentuali piรน che modeste ma svolse il suo ruolo con dignitร e a volte successo. Quella che vorrebbe essere una sua riedizione, Fare per fermare il declino, partito fondato da Oscar Giannino, ha riacceso speranze in quel mondo, ma sta naufragando sul campo (lo dicono i sondaggi) sotto il peso della megalomania del suo leader. L’ego di Giannino รจ superiore pure a quello di Berlusconi, del quale non ha nรฉ il carisma nรฉ le doti. Piรน si avvicina il voto piรน il probabile flop rende il giornalista-politico astioso, rancoroso, vendicativo. L’altra sera a Ballarรฒ il Berlusconi mancato ha detto che godrebbe a far perdere il Pdl in Lombardia, questo darebbe senso alla sua avventura. Adesso sappiamo: il programma di Giannino non รจ collaborare con altri liberali per costruire un’Italia piรน libera e moderna. No, รจ pugnalare i suoi elettori consegnando la Lombardia e magari l’Italia a Vendola, Bersani e, perchรฉ no, Ingroia. Questo succede quando grandi idee sono nelle mani di piccoli uomini accecati dall’ambizione, dalla mania di protagonismo e dall’odio personale contro chi ha piรน successo di loro”.









