Segnali di fiducia dai mercati. Il Corriere della Sera: “Spread italiano a 283, sotto la soglia auspicata dal premier”. Anime inquiete di un partito. Editoriale di Luciano Fontana:
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“C’era una volta il partito di plastica. Un partito che aveva un leader e parole d’ordine capaci di mobilitare parti importanti della societร . Prometteva la liberazione dall’oppressione di uno Stato costoso e invadente e da un Fisco nemico delle imprese e del lavoro produttivo. Interpretava i bisogni e le aspirazioni di un’Italia moderata, preoccupata dalla possibile vittoria della sinistra postcomunista.
Vent’anni dopo, la plastica, anche se invecchiata, resiste ma del partito si sono perse le tracce. ร svanito in un vortice di obbedienza senza idee, estremismi verbali, vendette personali, promesse mai mantenute. Eppure di una destra moderna la democrazia italiana avrebbe sicuramente ancora bisogno. ร difficile immaginare una competizione elettorale tutta giocata sul lato sinistro del campo: il Pd di Bersani con l’ausilio del sognante Vendola, i giustizialisti uniti sotto le insegne di Ingroia e Di Pietro, il Movimento 5 Stelle di Grillo”.
La distanza (ridotta) con Berlino ma tagliare il Debito tocca a noi. L’approfondimento diย Federico Fubini:
“Siamo arrivati, o ci manca poco: significa che da qui in poi l’Italia dovrร avanzare, ancora di piรน, con le sue sole gambe.
Quasi esattamente sei mesi fa, in un’intervista alย Corriere della Sera, il Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco introdusse un concetto che a molti nordeuropei apparve lunare. Disse che dello spread fra Bund e Btp, i titoli di Stato tedeschi e italiani, solo ยซper due quinti รจ “colpa” nostraยป. Il resto, aggiunse Visco, ยซรจ un premio al rischio che lo Stato paga per il timore che la moneta unica a un certo punto non ci sia piรนยป. Quando il Governatore pronunciรฒ queste parole lo spread fra Bund e Btp decennali era a 470 punti base, il rendimento al 6% e su Google.com le ricerche delle parole ยซeuro break upยป, frantumazione dell’euro, erano al secondo picco di frequenza di tutti i tempi (il record erano stati gli ultimi giorni di governo Berlusconi). Ieri invece le ricerche di ยซeuro break upยป sul web tendevano a zero, lo spread sui dieci anni era a 283 e il rendimento a 4,25%. Gli investitori hanno smesso di credere che l’euro andrร in pezzi”.
La presa di distanza di Cl: nessuna identitร con i partiti. Articolo diย Maurizio Giannattasio:
“Nessuno issi la bandiera di Comunione e liberazione in vista delle prossime elezioni. Chi lo fa, lo fa a titolo di responsabilitร personale e non a nome del movimento. E soprattutto nessuno si aspetti endorsement. Cl affida a un lungo e articolato documento la sua presa di distanza dagli schieramenti politici che mai come in questa occasione vedono rappresentanti provenienti dal movimento ecclesiale sparsi in gran parte dell’arco costituzionale. Mario Mauro schierato con Mario Monti. Maurizio Lupi che rimane dentro il Pdl accanto a Silvio Berlusconi. Roberto Formigoni vicino a Gabriele Albertini e quindi allo stesso Monti, ma che continua a lavorare al fianco del Cavaliere”.
Le Borse brindano allโaccordo Usa. La Repubblica: “Spread sotto la soglia Monti. Obama: mantengo le promesse, tasso i ricchiย “.ย Monti: “Berlusconi incoerente e Bersani sta con i conservatori”.
Berlusconi ora apre alla Lega “Potrei non essere io il premier”. Scrive Alberto Custodero:
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“ยซร meglio votare Bersani che Montiยป. Ma il segretario del Pd resta il nemico da battere, ยซperchรฉ erede dellโideologia comunista ยป. Berlusconi, che dice di essere stato costretto a candidarsi (ยซSono qui contronatura e con grande sacrificio personale ยป), prosegue la sua offensiva attaccando il candidato premier per il centrosinistra. Quindi, annuncia la sua strategia elettorale: apre alla Lega. Ed รจ pronto a cedere il posto a un altro premier scelto dal Quirinale nel caso di vittoria del centrodestra. ยซLโalleanza con il Carroccio โ dichiara โ รจ in fase di assestamento dei particolari. Sono convinto che saremo alleati come lo siamo stati tanti anniยป. A proposito di Palazzo Chigi, il Cavaliere si propone come ยซleader del Pdlยป, ma, ha aggiunto, ยซnon รจ detto che io debba essere per forza il presidente del Consiglioยป. ยซLa legge attuale โ spiega โ dice che i partiti in coalizione indicano il leader,poi il presidente viene scelto dal capo dello Statoยป”.
Obama fa volare le Borse. La Stampa: “Euforia dopo lโintesa in extremis sul ยซfiscal cliffยป. Il fabbisogno in Italia migliora di 15 miliardi, boom a dicembre con lโImu”.
L’economia puรฒ ripartire dal fisco. Editoriale di Mario Deaglio:
“La decisione del Congresso degli Stati Uniti di aumentare lโimposizione fiscale sui redditi elevati รจ molto piรน di una semplice, anche se importante, manovra di finanza pubblica dettata dalla necessitร di scongiurare un collasso assurdo e perfettamente evitabile dellโeconomia americana. Al di lร della sua portata pratica, rappresenta un momento di svolta, la fine di uno dei principi-guida del capitalismo moderno”.
LโAmerica fa i conti con lo schiavismo per ritrovare lo slancio. L’inchiesta di Gianni Riotta:
“Accordo precario, quello sul ยซfiscal cliffยป โ gli Stati Uniti tra stato sociale e difesa spendono troppo e in pochi mesi, o riducono il budget o si vedono il rating bocciato dalle agenzie arcigne- ma almeno non si รจ caduti nel lโabisso fiscale. Diceva il filosofo Nietzsche che quando fissiamo a lungo lโabisso, lโabisso a sua volta fissa noi. Nella vicenda del ยซfiscal cliffยป lโAmerica sโรจ riconosciuta nel crepaccio come in uno specchio. Ed รจ perciรฒ assai curioso e interessante, che nei giorni di festa natalizi, con la grande nazione sullโorlo del disastro fiscale, cinema e cultura siano tornati ad interrogarsi sullโabisso morale piรน tragico mai contemplato nei quasi due secoli e mezzo di storia del paese: la schiavitรน”.
Il Fatto Quotidiano: “Casson: buttiamo fuori gli impresentabili dal Pd”. Nuove promesse. Editoriale di Marco Travaglio:
“Questa รจ la storia del compagno Umberto Del Basso De Caro, nato a Benevento il 29 settembre 1953 (lo stesso giorno ma non lo stesso anno di Berlusconi e Bersani), uomo dalle molte vite. Una prova vivente della teoria della reincarnazione, anche per via dei numerosi cognomi. Avvocato prestato alla politica (ma, come si sa, lโuna cosa non esclude lโaltra), รจ stato consigliere comunale della sua cittร ininterrottamente dal 1975 al 2006. E ha collezionato un bel gruzzolo di poltrone: dal 1983 al โ 94 segretario provinciale e membro dellโAssemblea nazionale, della Direzione nazionale e dellโEsecutivo nazionale del Psi di Craxi. Nel 1987 รจ promosso vicepresidente dellโUsl 5, perchรจ รจ molto esperto anche in materia sanitaria, come no. Nel 1992 รจ eletto deputato e vicepresiede la giunta per le autorizzazioni e procedere. Lรฌ, vigile e occhiuto come il palo della banda dellโOrtica, vota contro qualunque richiesta delle Procure di processare decine di deputati per tangenti e mafie assortite”.
Il Giornale: “Casini affonda Monti”. Editoriale di Vittorio Feltri:
“Mario Monti, salito ufficialmente in politica, non ha eccitato gli elettoยญri. I sondaggi piรน aggiornati lo danno al 12 per cento. Occhio, perรฒ: il dato comprende i conยญsensi accreditati allโUdc, al Fli e ai montezemoliani.Lโapporยญto dellโex premier alla modeยญsta performance dei centristi รจ dunque valutabile intorno al 5 per cento. Una miseria. Alcuยญni osservatori dicono (speraยญno, anzi si illudono) che, con lโavvicinarsi della data delle consultazioni, il Professore ยญessendosi nel frattempo abiยญtuato al ruolo di comiziante ยญpotrebbe sfondare. O affondaยญre? Piรน probabile la seconda ipotesi. Perchรฉ non sembra in grado di imparare in fretta a comportarsi nei dibattiti teleยญvisivi, e per altri motivi”.












