Berlusconi, polemica sul fascismo. Il Corriere della Sera: “Nella Giornata della Memoria delle vittime del nazismo e dell’Olocausto, polemiche e proteste delle comunitร ebraiche dopo le parole di Berlusconi sul Duce”.
Leggi anche:ย Berlusconi tra Mussolini, smentite, pisolini. Un autogol comunicativo
Il mal d’Africa degli europei. Editoriale di Angelo Panebianco:
“C’รจ un qualche rapporto fra quanto accade in Mali e l’integrazione europea? Lasciare sola la Francia nella nuova guerra africana ha allontanato la realizzazione dell’Europa politica oppure fra le due cose non c’รจ alcun rapporto? Domande come queste cadono al di fuori del consueto repertorio di idee e ragionamenti di cui si nutre il senso comune europeista.ย
Bisogna chiedersi: cosa potrebbe dare la spinta necessaria per realizzare l’unitร politica europea? Davvero รจ sufficiente il desiderio di stabilizzare la moneta comune, di mettere in sicurezza i livelli di benessere raggiunti? Anche il manifesto pubblicato due giorni fa da questo giornale a favore di una Europa unita, e che porta in calce la firma di illustri intellettuali europei, non si discosta dalla tradizione, non chiarisce i motivi per cui dovremmo fare questa benedetta Europa unita: vi si dice solo che altrimenti l’Europa uscirebbe dalla Storia (un argomento troppo vago per mobilitare le persone) e, piรน prosaicamente, che non si riuscirebbe a salvare l’euro.
Ma una reazione chimica cosรฌ potente e drammatica quale quella che รจ sempre presente nella nascita di una nuova comunitร politica, non si produce in quel modo. Le unificazioni politiche avvengono, quando avvengono, soprattutto perchรฉ rese necessarie da minacce alla sicurezza, alla vita, talvolta alla libertร , di centinaia, migliaia, o milioni, di persone coinvolte”.
“Il fascismo fece cose buone”. Coro di critiche a Berlusconi. Articolo diย Paola D’Amico:
Leggi anche:ย Berlusconi si addormenta alla commemorazione dellโOlocausto (video)
“ยซL’Italia non ha le stesse responsabilitร della Germania. Ci fu, da parte nostra, una connivenza che, all’inizio, non fu completamente consapevole. Il fatto delle leggi razziali รจ la peggior colpa di un leader, Mussolini, che, per tanti altri versi, invece, aveva fatto beneยป. Silvio Berlusconi parla a ruota libera con i cronisti. ร arrivato, non atteso nรฉ invitato come altre personalitร politiche, un’ora prima del previsto al Memoriale della Shoah costruito nella pancia della Stazione Centrale di Milano, al Binario 21, laddove tra il dicembre del ’43 e il gennaio del ’45 partirono i convogli con cittadini ebrei e deportati politici diretti ai campi di sterminio. Incalzato dai giornalisti, commenta cosรฌ, prima che la cerimonia abbia inizio, le parole affidate dalla cancelliera Angela Merkel al suo sito, alla vigilia del Giorno della memoria”.
Profumi, lingerie e borsette La ยซlista delle vanitร ยป dell’Idv. Scriveย Elsa Muschella:
“Cravatte, profumi, trucchi e borse: piรน che monotoni rendiconti istituzionali, le note spese dei consiglieri liguri sembrano un catalogo di varie vanitร . Sbrigativo al limite della scortesia, Antonio Di Pietro ha una sola risposta, arrabbiata, da dare su quegli acquisti che nulla c’entrano con l’attivitร politica del partito: ยซNon ho visto niente, chiedetelo a quelli della Liguriaยป. Indagati per peculato, ยซquelli della Liguriaยป sono i componenti (ex e attuali) dell’Italia dei valori in Regione: la capogruppo Maruska Piredda, Marilyn Fusco e Nicolรฒ Scialfa (passati entrambi al partito di Donadi, Centro democratico), Stefano Quaini (ora con Sinistra e libertร ) piรน il tesoriere Giorgio De Lucchi (appropriazione indebita) e la sua compagna che lavora come funzionaria all’Agenzia delle Entrate di La Spezia (favoreggiamento)”.
La Repubblica: “Berlusconi: Mussolini fece bene”. Fuori dall’Europa. Editoriale di Gad Lerner:
“Lโuomo che ventโanni fa sdoganรฒ, con abile calcolo politico, il neofascismo italiano, ancor oggi alla presidenza della Regione Lazio ricandida quel Francesco Storace di cui ricordiamo le maledizioni contro Gianfranco Fini, colpevole di aver reso omaggio in Israele al memoriale degli ebrei sterminati dal nazifascismo. Mentre in Lombardia vorrebbe cedere il comando al segretario di un partito xenofobo e antieuropeo, Roberto Maroni, che da ministro dispose la raccolta delle impronte digitali dei bambini rom.
Prima di liquidarla come ennesima gaffe (con solita smen-tita), conviene ascoltarla e riascoltarla testualmente la dichiarazione rilasciata ieri di fianco al binario 21 da cui partirono verso Auschwitz i trenimerci dei deportati. Rivelatore รจ lโimpulso di Berlusconi a comprendere le motivazioni del regime fascista: ยซร difficile adesso mettersi nei panni di chi decise alloraโฆยป. Ancor piรน netta รจ lโidentificazione con ยซun leader, Mussolini, che per tanti altri versi aveva fatto beneยป. Dโaccordo, cโรจ il delirio personalistico di un uomo che si ricandida per la sesta volta consecutiva a capo dellโItalia, immedesimandosi nel mito del Ventennio. Ma proprio per questo Berlusconi avverte la necessitร di addomesticare la storia. Quasi che assolvendo quel Mussolini che, prima delle leggi razziali, ยซaveva fatto beneยป, gli venisse piรน facile chiedere poi agli italiani di chiudere un occhio anche sulle proprie, di malefatte”.
La barzellette sulla Shoah e il confino come vacanza cosรฌ Silvio irride la Storia. Articolo di Filippo Ceccarelli:
“La risposta, necessariamente incompiuta, scarta il consueto dilemma e dice: guai a scandalizzarsi, guai a indignarsi, specie in campagna elettorale, guai soprattutto a inchiodare il Cavaliere a uno schema ideologico. Chi ha speso due decenni a studiare il personaggio crede di aver imparato che Berlusconi, tra un colpo di sonno e lโaltro, persegue un unico scopo, forse ancora piรน terribile di quanto bofonchiato dentro un microfono: essere e dire tutto e il suo contrario, racchiudere in sรฉ ogni contraddizione per appianarla nellโeterno ritorno del suo comando.
Troppo complicato questo โindifferentismo funzionaleโ? Bene, allora si tenga conto che lโuomo che ieri ha salvato il regime mussoliniano era lo stesso che il 25 aprile del 2009 fece un comizio con un fazzoletto partigiano al collo. E quello che spesso e volentieri si sofferma a raccontare le eroiche gesta di Mamma Rosa contro i nazisti รจ il medesimo che intrattiene il suo pubblico con le storielle sugli ebrei e lโOlocausto”.
Dal maxi buco dellโuniversitร alla speculazione dellโaeroporto tutti gli sprechi targati Mps. Articolo di Alberto Stasera:
“ร tracciato con cura in un libro del Gran Maestro toscano Stefano Bisi, e vi incontri da Giovanni Amendola a Silvio Gigli, da Goffredo Mameli a Camillo Benso di Cavour. Non cโรจ ancora Giovanni Cresti, provveditore generale e dominus assoluto della banca dal 1975 al 1983, che favorรฌ la prima ascesa da palazzinaro di Silvio Berlusconi, suo confratello nella Loggia massonica P2, concedendogli fidi sconfinati per costruire Milano 2 e Milano 3. La ragione รจ che Cresti รจ morto da poco, il 6 febbraio del 2012, e forse non si รจ fatto in tempo a dedicargli una strada cittadina. Sua figlia Lucia Cresti, grande collezionista dโarte contemporanea, era assessore alla Cultura di Siena, ma รจ decaduta pochi mesi fa con le dimissioni del sindaco del Pd Franco Ceccuzzi. Dalla P2 alla P4 il passo รจ breve e nelle carte dellโinchiesta piรน recente, per la quale il piduista Luigi Bisignani ha patteggiato una pena di un anno e sette mesi, chi ti compare tra i possibili Bisignani boys? Alessandro Daffina della Banca Rotschild che fu advisor di un prestito per coprire lโacquisto di Antonveneta a un prezzo spropositato”.
La Stampa: “Berlusconi rivaluta Mussolini, lo sdegno della comunitร ebraica”. Messaggio agli irriducibili di destra. Editoriale di Gianni Riotta:
“Le dichiarazioni del leader Pdl Silvio Berlusconi su fascismo e dittatura, rese ieri nel giorno dedicato alle vittime dellโOlocausto, non sono una gaffe, ma unโindicazione di voto diretta ai settori irriducibili della destra italiana. Strati sociali e culturali, radicati nelle periferie e tra i piรน giovani, che trovano nel disagio e nel tam tam del web, idee, mobilitazione, propaganda. Il sociologo Renato Mannheimer indica nei sondaggi che il 6% degli elettori ex Lega guarda ora ai neofascisti mentre il 21% degli elettori Pdl รจ ancora incerto, con il 10% tentato dal Movimento 5 Stelle. Beppe Grillo stesso ha aperto, qualche giorno fa, ai neofascisti del gruppo Casa Pound, perchรฉ legge gli stessi dati e decide che, in una corsa drammatica, non cโรจ da fare troppo i gentlemen”.
Lโinvasione dei grillini: โCosรฌ cambieremo la politicaโ. Il dossier di Andrea Malaguti:
“Palermo, รจ qui che comincia il viaggio. Nella hall dellโalbergo a poche centinaia di metri dal Teatro Massimo, una cameriera lascia scivolare il caffรจ in piccole tazze bollenti. ยซAcqua?ยป. Riccardo Nuti, 31 anni, capolista alla Camera del Movimento 5 Stelle dice distrattamente di sรฌ con la testa. Lei versa il liquido in un bicchiere di plastica. Lui espande le pupille scure e scrutatrici che gli fluttuano nellโiride come pesci in un acquario. Vorrebbe reagire. Si ferma. ยซVede? Ora non dico niente perchรฉ sono suo ospite, ma questa scelta per noi รจ inaccettabile. La plastica non si ricicla piรน e si accumula nelle discariche. I comportamenti contano. Anche quelli piccoliยป.ย Quando รจ stato il momento in cui sono usciti dalla rete, dai computer, dai forum, dai blog, dai meetup e dai cinguettii da pc e da smartphone per diventare donne e uomini reali, visibili, che hanno cominciato a prendersi cura di pezzi dei quartieri e delle cittร e poi si sono infilati come sabbia nei meccanismi sgangherati della politica? Che volti ha questo esercito rivoluzionario della normalitร – a predominanza femminile – che da una manciata di anni invade i consigli comunali e regionali e tra un mese entrerร trionfalmente in Parlamento? Ventenni, trentenni, raramente quarantenni, quasi mai ultracinquantenni, sicuri che nemmeno una goccia versata per scrivere la Costituzione sia stata immaginata per questi partiti. ยซBaroniยป, ยซBugiardi incollati alle sedieยป, ยซCastaยป, ยซPiagheยป, รจ cosรฌ che li chiamano, intimamente convinti che le menzogne e i compromessi siano distruttivi e per giunta complicati, perchรฉ impongono una lealtร piรน ferrea e piรน duratura della veritร ”.
Discoteca in fiamme, strage di studenti. Scrive Paolo Manzo:
“ยซLโunica porta era bloccata e i bodyguard del locale ci impedivano di uscire se prima non avessimo saldato il contoยป. La terribile testimonianza รจ di Murilo Tiecher, studente di medicina di 26 anni e tra i fortunati sopravvissuti allโincendio della discoteca Kiss. Una tragedia che ha distrutto il tran tran quotidiano della tranquilla cittadina universitaria di Santa Maria, nello stato meridionale di Rio Grande del Sul e che ha fatto svegliare un intero paese, il Brasile, in lutto.
Erano 233 i morti confermati nella tarda serata di ieri – tutti giovani, per lo piรน tra i 16 e i 22 anni, ma le cifre potrebbero crescere nelle prossime ore – e oltre un centinaio i feriti, molti in condizioni disperate”.
Il Giornale: “Fuori il bottino”. Monti senza pietร . Editoriale di Alessandro Sallusti:
“Aย proposito delle scuse pretese da Berluยญsconi per avere detto la veritร su Musยญsolini, a quando quelle di Monti ai terยญremotati dellโEmilia e a tutti noi italiaยญni? Tutto preso a salvare la banca del Pd e a ingraยญziarsi i potenti dโEuropa, il premier si รจ distratto e nellโanno di regno,non ha cavato un ragno dal buco. Neppure dalle voragini aperte dal sisma. Il suo governo non solo ha lasciato sostanzialยญmente soli i malcapitati, ma, non contento, li ha pure tassati. Un ragioniere avrebbe avuto piรน buonsenso oltre che buon cuore. Ecco perchรฉ ieยญri, in visita elettorale nei luoghi del disastro, il premier si รจ preso giustamente del buffone, del ladro ed รจ stato bersaglio (mancato) di lanci di ortaggi e uova. Ho conosciuto e incontrato amministratori, imprenditori e famiglie delle zone terremotate”.








