Il Corriere della Sera: “Saccomanni riapre il caso Imu.” Una replica troppo lunga. Editoriale di Giovanni Berlardelli:
“Lo scontro politico tra i due alleati-nemici Pd e Pdl sembra assomigliare sempre piรน a certe rappresentazioni teatrali che riescono a tenere il palcoscenico per anni. Il Paese si trova infatti ad assistere (con sempre maggiore stanchezza) a una sorta diย piรจceย politica sempre identica, i cui protagonisti sembrano voler replicare in eterno la nostra ventennale ยซguerra civile freddaยป, con la totale incomunicabilitร fra centrodestra e centrosinistra che l’ha caratterizzata. Un centrodestra e un centrosinistra che, al di lร del ยซminimo sindacaleยป cui li obbliga la comune presenza nel governo Letta, non riescono a condividere nulla l’uno delle valutazioni dell’altro, e per questo rischiano di fare affermazioni sbagliate anche quando dicono cose sicuramente giuste.
Non รจ forse giusto, anzi quasi ovvio, quel che ha dichiarato alย Corriereย il segretario del Pd Epifani a proposito del rispetto della legalitร come fondamento dello Stato democratico? Se viene meno infatti il principio secondo il quale le sentenze definitive si devono applicare non solo salta l’eguaglianza tra i cittadini, ma viene meno qualunque forma di convivenza civile. Ciรฒ non elimina ovviamente la libertร di criticare una sentenza che si ritenga ingiusta, come ad esempio ha fatto per anni una parte dell’opinione pubblica (prevalentemente di sinistra) sulla vicenda di Adriano Sofri e come ora fa il Pdl nel caso del suo leader Berlusconi. Quel che forse manca nelle dichiarazioni del segretario Epifani, quel che rende parziale la sua affermazione sul principio di legalitร da rispettare, รจ l’assenza di qualunque minimo riconoscimento di ciรฒ che il centrodestra sostiene da tempo riguardo alla magistratura. Mi riferisco non certo alle un po’ surreali accuse berlusconiane alle toghe rosse, quanto al fatto che esiste effettivamente nel Paese uno squilibrio di potere tra la magistratura e la politica, conseguenza del modo in cui collassรฒ la prima Repubblica. Qualcuno a sinistra (ad esempio Claudia Mancina suย Europa) ne parla come di cosa ovvia. Ma per il segretario del Pd e per gran parte del suo partito il tema sembra ancora tabรน.”
Scontro sulle primarie. Letta-Renzi, รจ gelo. Articolo di Monica Guerzoni:
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“Lo scenario che Enrico Letta evoca per contenere lโinsofferenza dei democratici รจ forse il piรน indigeribile per i vertici del Pd, come per quelli del Pdl: se il governo cade si torna a votare e, con questa legge elettorale, non cโรจ altra strada che ยซnuove larghe inteseยป. Il presidente del Consiglio parla alla direzione del suo partito e fa capire che non assisterร in silenzio alle manovre di chi vuole logorarlo, sfinirlo, costringerlo a deludere le attese.
Non cโรจ dunque alternativa al suo governo, รจ il messaggio di Letta. Senza credibilitร e senza stabilitร lโItalia rischia di disperdere i primi, timidi segnali di ripresa e il ruolo del Pd รจ fondamentale: ยซNon mi farรฒ distrarre, il mio impegno รจ sulle politiche. Se viene meno lโunitร del Pd in questo momento di sfilacciamento, il sistema rischia di venire giรนยป. Una richiesta di ยซagibilitร politicaยป, che vuol dire lealtร , fedeltร e niente colpi bassi. E poichรฉ anche Letta รจ pronto a tutto, pronto anche a staccar lui la spina, rilancia lโurgenza di cambiare il Porcellum in quella ยซfinestraยป che si aprirร a ottobre.”
Lโordine di Berlusconi: attaccate sullโeconomia Lโidea: urne in autunno. Scrive Tommaso Labate:
“Lโordine di scuderia รจ netto. E lโยซattaccate Saccomanniยป arriva direttamente da Arcore. Accompagnato da un messaggio chiaro, indirizzato ai gruppi dirigenti del partito: ยซSe Enrico Letta dice che lui non governa a tutti i costi, facciamogli sapere che questo vale anche per noi. Senza lโabolizione dellโImu, il governo salta subitoยป.
Quasi non gli pare vero, a Silvio Berlusconi, il passaggio della relazione dei saggi di via XX Settembre in cui lโabolizione dellโImu, il punto programmatico del Pdl che il Cavaliere ha trasformato nel ยซsuoยป cavallo di battaglia, viene associata agli aggettivi ยซsconsigliabileยป, ยซiniquoยป, ยซpoco efficienteยป e addirittura ยซregressivoยป. Di conseguenza, quando da Roma gli segnalano le frasi chiave del ministro dellโEconomia, il Cavaliere decide per lโattacco ad alzo zero. ยซAttaccare Saccomanniยป, ยซattaccare il Pdยป.
Se non รจ la miccia in grado di innescare immediatamente la crisi di governo, poco ci manca. Anche perchรฉ, da quello che nel Pdl considerano ยซun autogolยป di Saccomanni, Berlusconi รจ convinto di riuscire a capitalizzare un vantaggio nella partita per la famosa ยซagibilitร politicaยป che si aspetta dal Quirinale dal giorno della condanna in Cassazione.”
La prima pagina de La Repubblica: “Imu, Saccomanni gela il Pdl.”
Il Fatto Quotidiano: “Cacciare B., non c’รจ fretta. Punire Esposito d’urgenza.” ย Malcostume, mezzo gaudio, questo il titolo dellโeditoriale diย Marco Travaglio. โRiceviamo e volentieri pubblichiamo.โ Ecco la lettera di un anonimo barista di Capri:
Caro Presidente Napolitano, sono un barista di Capri multato e denunciato dallโAgenzia delle Entrate per qualche scontrino non battuto nellโultimo blitz del 2 agosto. Mentre gli agenti del fisco irrompevano nel mio locale, stavo leggendo le cronache sulla condanna di Silvio Berlusconi per una frode fiscale da 7 milioni di euro, residuo di unโevasione da 360 milioni di dollari falcidiata dalla prescrizione.
La Stampa: “Il Tesoro: iniquo abolire l’Imu.” L’impossibile gioco democratico. Editoriale di Roberto Toscano:
“ร piuttosto imbarazzante โ di quellโimbarazzo che in spagnolo si chiamaย verguenza ajenaย (vergogna altrui) โ assistere agli equilibrismi logico-politici di coloro che, definendosi democratici, si sforzano di sostenere, in Egitto e nel mondo, che lโintervento militare non รจ stato un golpe, ma un atto sostanzialmente democratico teso non a interrompere ma a rilanciare la rivoluzione egiziana di due anni fa.ย In realtร sembra piuttosto azzardato affermare, come il Segretario di Stato Kerry ha fatto pochi giorni fa, che lโazione dei militari รจ tesa a ยซrestaurare la democraziaยป.ย Lโesperienza del governo Morsi รจ stata certamente disastrosa: incompetenza economica, settarismo politico, tendenze illiberali, spinte islamiste radicali di fatto tollerate. Ma basta questo giudizio a giustificare un colpo di Stato?”
L’intervista di Mario Calabresi a Emma Bonino:
“Ci troviamo in una fase molto delicata, e la mia non รจ una frase standard, perchรฉ ovviamente non sfugge a nessuno che tutto avviene non solo in una condizione di grande complessitร ma anche in unโarea in cui cambiano continuamente i soggetti che controllano il terreno. ร appena finito il Ramadan e alcune situazioni, che potrebbero influire anche sulla situazione di Quirico, si stanno muovendo.”
Stretta del governo I mariti violenti allontanati da casa. Scrive Flavia Amabile:
“Enrico Letta รจ orgoglioso del provvedimento che prevede una stretta contro la violenza sulle donne e in particolare in famiglia e lo annuncia con un tweet di buonโora ieri mattina. Gli operatori del settore, invece, sono contenti delle nuove misure ma per nulla soddisfatti. Per gran parte di loro si tratta solo del primo passo.ย Le novitร varate ieri dal Consiglio dei ministri sono molte. Vengono previsti inasprimenti delle pene (di un terzo) se alla violenza assiste un minore, la cosiddetta violenza assistita. Pene piรน severe anche se il delitto di violenza sessuale รจ consumato ai danni di donne in stato di gravidanza o se il fatto รจ consumato ai danni del coniuge, anche divorziato o separato, o dal partner.ย Un secondo tipo di misure riguarda il delitto di stalking. Aumentano le aggravanti, estese anche ai fatti commessi dal coniuge e a quelli perpetrati da chiunque con strumenti informatici o telematici. Ci sarร lโarresto obbligatorio per chi verrร colto in flagranza. Viene introdotta la querela irrevocabile. Una misura che secondo il ministro della Giustizia Cancellieri รจ ยซimportante, perchรฉ in passato spesso le donne per difendere i figli rinunciavano alla denunciaยป.”
โEbetinoโ, โdemagogoโ: Grillo-Renzi e la sfida per i voti anti-sistema. Articolo di Jacopo Iacoboni:
“In questi mesi Grillo di Renzi ha detto e ancor piรน, probabilmente, pensato molte cose non sempre le stesse – cosรฌ come Renzi di Grillo. La veritร รจ che i due – animali politici come forse non ce ne sono altri, al momento – sanno di trovarsi oggettivamente in una qualche concorrenza, che presto apparirร evidente. E si allenano.ย Ecco il motivo sostanziale per cui il fondatore del Movimento cinque stelle รจ destinato a scontrarsi con lโยซebetino di Firenzeยป. Perchรฉ proprio ieri? Lโaltro ieri Renzi alla festa del Pd lโaveva attaccato dicendo ยซรจ Beppe Grillo il principale sponsor del governo a larghe intese, ha paura di far cambiare le coseยป. Lโaveva anche irriso, ยซTabacci, quello dei nostri che alle primarie ha preso meno voti, ha preso piรน voti di tutti i candidati del M5Sยป. E Grillo se nโรจ abbastanza infastidito, e gli ha ricordato che le colpe della palude in cui siamo risalgono ai 101 ยซfranchi tiratori del pdmenoelle che hanno affossato Prodi, i principali artefici della situazione attuale del Paeseยป. Sono loro ad aver ยซconsegnato lโItalia a Berlusconi, che con Prodi avrebbe avuto vita duraยป.”
Il Giornale: “Gli altarini del giudice.” L’autogol della giustizia. Editoriale di Vittorio Feltri:
“Lโย imbarazzo si taglia a fette. Lo ha deยญscritto efficacemente, sullaย Stamยญpa ,ย Francesco Grignetti che, a temยญpesta in corso, ha fatto un salto al Paยญlazzaccio, avvicinando vari colleghi di Antonio Esposito, presidente della seconda sezione penaยญle della Suprema Corte di Cassazione, cui si deve la conferma della condanna definitiva di Silvio Berlusconi: 4 anni di reclusione per frode fiscale. Lโumore dei magistrati รจ nero. Essi parlano malยญvolentieri dellโargomento del giorno: la chiacยญchierata fatta da โo presidente con un giornalista, registrata su nastro, mandata in Rete, trasmessa addirittura sulle tivรน nazionali e apparsa – sotto forma dโintervista – sulย Mattinoย di Napoli.
Esposito, del quale sโera giร occupato ancheย Il Giornale con un paio di pezzi di Stefano Lorenzetยญto,ย che ne rivelavano alcuni comportamenti deยญontologicamente assai discutibili, si affanna a tentare di dimostrare lโinnocenza delle proprie valutazioni sul fatto che il Cavaliere ยซnon potesยญse non sapere ยป le porcherie di Mediaset. Ma lo fa con risultati poco convincenti, almeno finora. Egli sostiene che parlava in generale e non si rifeยญriva in particolare allโex premier. Si dร perรฒ il caยญso che la conversazione vertesse in modo specifiยญco sulla clamorosa sentenza riguardante il leaยญder del centrodestra.”
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