
ROMA – Palle o no, in Italia, dopo le parole di Letta (“In Europa pensano che ho tirato fuori delle balls of steel“), nonostante la parziale smentita via Twitter, non si parla d’altro, degli attributi d’acciaio. Ma, scrive Ceccarelli su Repubblica
Se proprio occorre stabilire un punto di sdoganamento delle palle, dei coglioni e altre simili delicatezze lo si puรฒ fissare nei primissimissimi anni 80, quando lโallora direttore del Corriere della Sera Di Bella riconobbe che Craxi, homo novus del potere italiano, aveva ยซgli attributiยป. E fu appunto come dare la stura: ยซHa due palle cosรฌยป tradusse lโindustriale della carne Cremonini, e fece il gesto; ยซha otto palleยป rilanciรฒ ยซPariseยป DellโUnto. Stava formandosi una leggenda, o se si preferisce sโera innescato un processo di mitopoiesi.
Lo stesso Craxi, d’altronde, amava ripetere:
ยซSto per rompermi le palleยป, ยซtoglietemeli dalle palleยป, una volta arrivรฒ a promettere che se un dc fosse diventato presidente della Cariplo si sarebbe ยซtagliato le palleยป โ e a nomina fatta Andreotti, che era cinico ma spiritoso, gli chiese se avesse poi proceduto allโatroce ยซadempimentoยป. E piano piano gli zebedei conquistarono spazio nel discorso pubblico.
Poi c’รจ la tavolata della seconda repubblica:
Impossibile quindi compilare un censimento o anche soltanto una casistica, bastino le ยซpalle di vellutoยป evocate dalla Santanchรจ a proposito dei colonnelli di An o il compiaciuto riconoscimento che don Gianni Baget Bozzo rese allโonorevole Bondi che aveva finalmente ยซcacciato le palleยป, aggiungendo poi tra le risa del seminario di Gubbio: ยซCome diceva Hegel, la funzione sviluppa lโorganoยป.
Senza dimenticare Berlusconi:
h, in piena tempesta olgettina, dopo avergli fatto scartare una giunonica violinista svedese in un pacco dono, il segretario del Pdl lombardo Mantovani regalรฒ al Cavaliere la statuetta di un toro di Swarovski con esplicito riferimento ai testicoli dellโanimale totemico. E furono tutti molto felici.
