
ROMA – Berlusconi “sfascia” tutto, azzera le cariche e lancia Marina. Questa la strategia futura del Cav secondo Salvatore Dama di Libero:
Il Cavaliere ha convocato un ufficio di presidenza del Pdl per stasera. Durante il quale metterร ai voti la rinascita della sua prima e piรน fortunata creatura politica: ยซCosรฌ vediamo chi sta con me e chi sono quei traditori mi danno giร per pensionato…ยป. ร un primo passaggio formale. Ne seguirร un secondo – probabilmente lโ8 dicembre – con la convocazione del consiglio nazionale del Popolo della libertร , allo scopo di ratificare la decisione chesarร assunta oggidalla cupola azzurra. ยซHo deciso, lo facciamoยป, lโex premier esce da settimane di tentennamenti. Un intervallo di tempo in cui รจ stato impegnato dalle proprie vicende giudiziarie, finendo col mettere tra parentesi lโimpegno politico: ยซEd รจ stato lโerrore piรน grande che potessi fareยป, si pente. Da un lato perchรฉ ha offerto una rappresentazione debole di se stesso: ยซSono apparso vulnerabile e i magistrati se ne sono approfittati, lโoffensiva giudiziaria ha raggiunto livelli mai vistiยป. Dallโaltro lato perchรฉ il partito ha patito lโassenza del manico. ยซNon posso lasciare che vi autogestiateยป, ha detto ai dirigenti in processione a Palazzo Grazioli, ยซguardate che casino che รจ successo, avete ancora troppo bisogno di me…ยป.
FUORI I DISSIDENTI A meno che Silvio non ci ripensi (cosa frequente ultimamente), cโรจ un piano. Messo a punto lโal – traseraa cenaconDenisVerdini. Lโufficio di presidenza, finora sempre convocato in formazione sparsa, stavolta sarร aperto soltanto agli aventi diritto al voto. Che, a norma di statuto, sono 24. Scorrendo i nomi, sulla carta emerge chiara la maggioranza dei lealistie dei falchi, mentrei filo governativi sono soltanto cinque. In questa assise blindata sarร una passeggiata per il Cavaliere far approvare le sue volontร . Lโapplicazione pedissequa dello statuto, infatti, lasciafuori – guarda caso – varie figure ยซscomodeยป. Due in particolare: Gaetano Quagliariello e Fabrizio Cicchitto che, fino alla scorsa legislatura, erano ricompresi nel bureau azzurro in quanto capigruppo in Parlamento. A Palazzo Grazioli, perรฒ, giurano che non si tratta di esclusioni ad personam. Dโaltronde, spiegano, Berlusconi ha intenzione di impostare la cosa in modo da non dare alibi ai dissidenti. Silvio non vuol far passare lโazze – ramento delle cariche come una misura punitiva nei confronti del segretario di Angelino Alfano: ยซRiprendo in mano io il partito, sarรฒ presidente a tempo pienoยป, non ci saranno pertanto numeri due, tre o quattro. Ma soprattutto il cambiamento anagrafico – da Pdl a Forza Italia – non muterร lโatteggiamento nei confronti del governo: ยซContinueremo a sostenere le misure dellโesecutivo se sarร coerente con il nostro programma elettorale maยป, ci ha tenuto a sottolineare, ยซi ministri dovranno essere al miofiancoยป. Il problema semmai รจ di prospettiva. Lโex premier continua a domandarsi ยซcome faremo a restare in maggioranza insieme al Pd dopo che i democratici avranno votato la mia decadenza da senatore?ยป. Quando sarร , la soluzione potrebbe essere quella dei partiti gemelli: uno di lotta (Forza Italia) e lโaltro di governo (Pdl). Fin qui la cronaca di ieri. Giornata che ha visto falchi e lealisti imperversare a Palazzo Grazioli, con Alfano a Bruxelles al vertice del Partito popolare europeo. Oggi il vice premier sarร di rientro a Roma. E non รจ escluso che riesca a trovare una soluzione intermedia, incassando la vice presidenza della nascitura Forza Italia quando lโ8 dicembre il consiglio nazionale ne ratificherร la rina- scita. Per certo, Alfano vuole evitare la conta, che vedrebbe i filo governativi soccombere. Oltretutto la conseguenza di uno scontro cosรฌ duro in ufficio di presidenza non potrebbe che essere la scissione finora piรน volte minacciata dalle colombe. Insomma, per taluni cโรจ ancora margine per evitare la conta interna. Secondo altre fonti, invece, il dado รจ tratto: Silvio, azzerando le cariche e riprendendo in mano lo scettro, starebbe spianando la strada alla discesa in campo della figlia Marina. FUORI I SOLDI Successione in famiglia, tuttavia, non significa la rinnovata disponibilitร finanziaria della dinastia di Arcore. Anche i Berlusconi, dopo le note vicende, hanno adottato la spending review. Tanto che, allโordine del giorno dellโufficio di presidenza di oggi, cโรจ anche la dolorosa questione del ยซrecupero creditiยป dai parlamentari e dai consiglieri regionali che non pagano lโobolo dovuto al partito. Tocca a loro adesso aprire il portafoglio e sganciare.