ROMA, 24 MAG – Senza una riforma dei ticket per la compartecipazione dei cittadini alla spesa sanitaria dal 2014 la situazione diventerebbe ”difficilmente sostenibile”. Lo ha detto il ministro della Salute, Renato Balduzzi, nel corso di una videoforum su Repubblica.it, ricordando che ”la necessaria attuazione della manovra del luglio scorso” che prevede ”un ulteriore aumento” per 2 miliardi di euro ”rischia di creare problemi ai cittadini e al sistema, se non facciamo niente”.
Balduzzi ha ricordato che ”il governo sta perfezionando una proposta su cui confrontarsi con tutti” per cercare ”di trovare una soluzione che vada nella direzione di maggiore equita’, trasparenza del sistema e tendenziale omogeneita’ ”. E il nuovo sistema cui si sta pensando, una franchigia sulla base del reddito oltre la quale le prestazioni saranno gratuite, potrebbe avvalersi ”della tessera sanitaria opportunamente perfezionata” per poter includere ad esempio ”alcuni strumenti reddituali”.
Certo, ”la tessera sanitaria con il chip non si fa da un giorno all’altro” ma ”quello che mi interessava era porre il problema e iniziare una discussione civile e pacata”. La riforma della compartecipazione alla spesa sanitaria, ha concluso, ”sara’ oggetto della discussione sul patto per la salute e si chiudera’ entro l’autunno” con ”la legge di stabilita’ per il 2013”.