LONDRA – Si chiama Gnas ed è un gene che codifica una particolare proteina detta G-proteina ritenuta responsabile della morte cardiaca improvvisa. Lo ha scoperto un gruppo di ricercatori tedeschi che ha confrontato il Dna di alcuni pazienti affetti da aritmie cardiache e portatori di un defibrillatore con quello di alcune persone decedute per morte cardiaca improvvisa. Una variante difettosa del gene produrrebbe infatti una proteina anomala che inviando segnali alterati alle cellule del cuore può provocare la morte improvvisa.
La scoperta è tanto più rilevante se si considera che la morte cardiaca improvvisa è oggi una delle principali cause di decessi in Occidente. Colpisce per lo più persone giovani, apparentemente in buona salute e anche sportive. Ma la sua peculiarità è che coglie le sue vittime all’improvviso. E’ impossibile prevedere infatti l’arresto sulla base di un semplice elettrocardiogramma.
Già in passato sono stati individuati altri geni collegati al fenomeno ma solo la variazione di uno, il Gnas appunto, sembrerebbe essere responsabile delle aritmie più letali. Il prossimo passo è ora quello di mettere a punto un test in grado di predire l’evento fatale ed eventualmente intervenire preventivamente.