ASCOLI PICENO – Melania Rea sarebbe stata rapita vicino casa, presa e portata via, uccisa e poi forse lasciata nel bosco dove è stata trovata. Cresce sempre di più il sospetto che l’assassino non l’abbia riempita di coltellate in quella pineta di Ripe di Civitella, ma l’abbia portata lì dopo, probabilmente già cadavere.
Il marito Salvatore Parolisi ha raccontato che quel maledetto giorno era insieme a Melania per una giornata al sole e poi la moglie è scomparsa nel nulla perché doveva andare in bagno. Eppure, secondo gli inquirenti, qualcosa non torna.
L’istruttore delle soldatesse forse non ha detto tutto, dovrà raccontare altro oltre ad aver ammesso il suo flirt con un’allieva. Intanto l’inchiesta passa alla Procura di Ascoli, che finora ha lavorato insieme con Teramo.