Stanno valutando una richiesta di risarcimento per ingiusta detenzione i legali di Mohammed Fikri, il marocchino fermato e poi scarcerato in relazione alla scomparsa di Yara Gambirasio.
Lo ha spiegato uno dei difensori, Giovanni Fedeli. A quanto si e’ saputo, sarebbe stato chiarito anche un altro elemento a carico dell’immigrato e che ha portato al suo fermo.
Secondo le dichiarazioni di Fikri, l’immigrato aveva buttato via la scheda del telefono cellulare della sua fidanzata perché la ragazza riceveva delle attenzioni moleste.
Visto che Fikri stava andando in Marocco, in questo modo, voleva impedire che la fidanzata fosse disturbata. Sono state le stesse indagini svolte dal pm Letizia Ruggeri a far cambiare il quadro accusatorio all’origine del fermo eseguito sabato, tanto che lo stesso pm non ha chiesto alcuna misura cautelare.