Quasi dieci ore di treno senza bagni a bordo: รจ questo l’incubo che hanno vissuto alla vigilia di Natale i passeggeri dell’Intercity partito da Milano e diretto a Reggio Calabria.
Il treno, partito dalla Lombardia alle 7.05, attraversa la penisola e i servizi a bordo non erano agibili. Cosรฌ, gli utenti sono stati invitati a scendere, a Roma e a Formia per utilizzare i servizi.
”Io ho avuto paura di scendere rischiando che il treno partisse – ha detto Daniela – e quindi da dieci ore non bevo e non mangio sapendo di non poter contare su una toilette. E’ vergognoso, sono partita da Milano e devo andare a Palermo: una vigilia di Natale in queste condizioni proprio non me l’aspettavo”.
”A Formia abbiamo sentito questo annuncio anni ’20 – ha aggiunto Maria Lucia – ci invitavano a ‘usufruire delle ritirate’ lasciando il treno. E’ pazzesco. E nei bagni non c’รจ nemmeno acqua”.
A Napoli il treno รจ giunto con un’ora e venti di ritardo e con i passeggeri ormai rassegnati: ”Ci sono state due lunghe soste – ha detto Salvatore – una di cinquanta minuti a Roma, l’altra di quaranta a Formia, e ora siamo fermi qui, dove finalmente hanno ripristinato l’agibilitร di un bagno, uno solo!”.
Sul treno, ovviamente, viaggiavano anche bambini e anziani: ”Mio marito รจ cardiopatico, ha subito tre operazioni di ernia – ha detto Maria – e sono un po’ spaventata all’idea di continuare il viaggio in queste condizioni. Noi siamo diretti a Lamezia”.
Indignata anche una madre con le sue due figlie giovanissime: ”Viaggiare cosรฌ con due bambine piccole non รจ da paese civile”. Il capotreno ha provato a giustificarsi mentre i passeggeri, ormai esausti, si lamentavano: ”Il problema รจ provocato proprio dagli utenti: se i servizi sono inaccessibili รจ forse anche perchรฉ vengono utilizzati male”.
