E’ stato assolto in Tribunale a Verbania l’ex amministratore delegato della Mattel Italia di Oleggio Castello (Verbania), Emilio Petrone, accusato di aver introdotto sul mercato italiano giocattoli pericolosi. Ad averlo messo nei guai la celebre bambola Barbie e il suo cagnolino Tanner, nelle cui vernici erano state trovate tracce di piombo e di cromo in concentrazioni superiori ai limiti consentiti.
Era anche stato lamentato che dalla Barbie e dal suo cagnolino si staccassero piccole calamite la cui ingestione da parte dei bambini avrebbero provocato loro problemi a livello gastrico e intestinale.
Il processo verbanese era nato da un’inchiesta aperta nel 2007 dal magistrato di Torino Raffaele Guariniello. La difesa ha sostenuto che il posizionamento del marchio CE viene effettuato direttamente dalla società fabbricante su mandato della Mattel Europa e che quindi Mattel Italy non è responsabile in quanto si limita a ricevere la merce ed a verificare la presenza del marchio CE e delle scritte in italiano.
Mattel Italy è quindi soltanto il distributore e non può essere considerato soggetto attivo, in quanto riceve i prodotti già garantiti dalle procedure di sicurezza per il territorio europeo. Svolte le indagini, è stato lo stesso pm Fabrizio Argentieri a chiedere l’assoluzione di Petrone.
