
“Il Consiglio Comunale ha detto oggi che il Teatro Petruzzelli è di proprietà pubblica e appartiene al Comune”: è raggiuante il sindaco di Bari, Michele Emiliano, al termine della seduta-lampo che ha revocato in autotutela la delibera con cui ratificava il protocollo d’intesa del 2002 sulla gestione e ricostruzione del teatro.
Ma la famiglia Messeni-Nemagna, proprietaria della struttura, replica a distanza per bocca del legale Ascanio Amenduni: “Non è vero. Il teatro era e rimane nostro perché per togliercelo dovranno ottenere una sentenza favorevole da un giudice”.
Quindi, la querelle sul Petruzzelli, dopo i 18 anni che ci sono voluti per la ricostruzione dopo il rogo doloso, sembra destinata a proseguire in tribunale. Fino alla fine di questo processo, spiega Amenduni, “qualunque soggetto, andando in Conservatoria, potrà apprendere che il teatro è della famiglia Messeni Nemagna”.
Ma Emiliano ribatte che sui registri immobiliari “la delibera sarà ora trascritta, e non iscritta come per gli atti sulla proprietà, per informare i terzi dell’esistenza della nostra decisione”. La delibera del Consiglio comunale avvia dunque un procedimento al termine del quale suolo, teatro e locali commerciali potrebbero essere dichiarati di proprietà comunale.
Con l’intesa del 2002 infatti il teatro Petruzzelli restava di proprietà privata (dei Messeni Nemagna), nonostante sia stato ricostruito con fondi pubblici per almeno 50 milioni di euro. La delibera del Consiglio è passata con 21 voti favorevoli, sette contrari e tre astenuti. A volerla è stato il sindaco, per conto della maggioranza di centrosinistra che non è stata compatta.
Nella seduta del 10 giugno, infatti, al momento del voto, in aula era mancato il numero legale fissato in 24 consiglieri: oltre ai politici del centrodestra avevano abbandonato l’aula anche due esponenti della maggioranza, Pierluigi Introna (Sel), che oggi ha votato a favore, e Roberto Carbone (Pd), che ha votato contro.
Oggi pomeriggio in aula erano presenti 31 consiglieri, compreso il sindaco. Assenti tutti e tre i consiglieri dell’Idv. Hanno votato a favore Pd (con tre assenti, un contrario e un astenuto), Sel, Api (un favorevole e un astenuto), Lista Emiliano, Moderati e Realtà Pugliese (un astenuto e un favorevole). Contrari: il centrodestra, il Pd Carbone e Fabrizio D’Addario (Gruppo Misto). Astenuti: il presidente del consiglio Pasquale Di Rella, Domenico Sciacovelli (Api) e Massimo Maiorano (Pd).
